FORMIA – Lux Fiat. Dopo la “pizzata” di martedì sera presso il ristró “I due monelli”, la sfida elettorale al sindaco di Formia Gianluca Taddeo è stata finalmente lanciata. Si chiama ‘Iniziativa per Formia’ l’associazione culturale che si appresta a diventare una coalizione elettorale pronta a sfidare il primo sindaco di Formia Forza Italia alle prossime amministrative posticipate dal Ministro degli Interni alla primavera del 2027. La costituzione di questa associazione è stata ufficializzata nella tarda serata di giovedì in un post pubblicato sui social dal suo presidente e – si vocifera – papabile candidato a sindaco, l’avvocato Luca Scipione. L’ha fatto pubblicando una foto scattata nel suo studio legale di via Marziale in cui campeggiano alcuni dei commensali partecipanti alla cena di martedì sera. Con una nuova ed inattesa adesione, quella dell’ex assessore alle Attività Produttive e co-ideologo del progetto elettorale che il 24 giugno 2018 permise a Paola Villa di diventare il primo sindaco donna di Formia della sua prestigiosa storia politico-amministrativa, Kristian Franzini.
Del resto l’avvocato Scipione era attorniato dall’imprenditore dell’automotive ed ex consigliere comunale di centro destra al comune di Gaeta, Mauro Sasso, l’ex consigliere comunale di Formia (dall’ultima campagna elettorale delle europee neo iscritto ai Fratelli d’Italia) Gino Scafetta e l’ex assessore all’urbanistica nella quarta Giunta di centro sinistra guidata dal sindaco Sandro Bartolomeo, l’avvocato Giuseppe Masiello. Alcuni dei fondatori di questa associazione culturale, insomma, sono stati protagonisti negli ultimi vent’anni dell’attività politico-amministrativa al comune di Formia ma, a dire dell’avvocato Scipione, “Iniziativa per Formia” (che ricalca, sul piano onomastico, le più celeberrime liste civiche di “Alternativa per Formia”, “Alleanza per Formia e soprattutto, la più nota “Progetto per Formia”), è nata con “scopo di promuovere il confronto e il dibattito politico in una Città, come la nostra, che da almeno quindici anni vive una grave depressione sociale, culturale ed economica”.
L’avvocato Scipione non si nasconde dietro un dito rispetto al suo ex amico Gianluca Taddeo quando aggiunge che…”il nostro può certamente essere definito un movimento politico civico, che vuole favorire il superamento definitivo di determinate logiche e prassi politiche del tutto improduttive ed inefficaci. Non a caso, infatti, ancor prima della sua nascita ufficiale, la nostra associazione è stata accolta da supposizioni e voci artatamente fatte circolare da chi evidentemente è animato da quelle logiche. Più che nella trasversalità, infatti, noi crediamo fortemente nella Politica come visione e nel conseguente risveglio delle coscienze”.
Naturalmente l’incontro conviviale al ristró nel quartiere di Mola ha lasciato qualche strascico polemico tra qualche componente del centro sinistra formiano che avrebbe desiderato essere invitato martedì sera, ma anche tra alcuni dei componenti presenti alla “pizzata” che hanno appreso solo dopo lo sbarco sui social network della notizia di “Iniziativa per Formia” e l’annessa fotografia, della partecipazione di Kristian Franzini. Una componente della quale avrebbero gradito sapere prima i componenti del gruppo formiano della Lega (Di Rocco, Riccardelli, La Mura e Pecorino) che si sono particolarmente risentiti per non aver saputo della partecipazione di un ex-dirigente di “Un’altra città”, né tanto meno averlo avuto tra i commensali della prima riunione conviviale.
Ad ogni modo giovedì sera, proprio contestualmente alla pubblicazione della foto, l’avvocato Scipione ha ribadito come la neonata associazione sia nata “per coinvolgere la società civile e dialogare con quelle organizzazioni politiche, che attraverso un rinnovamento interno, hanno dimostrato negli ultimi anni un’attenzione chiara e decisa verso il futuro e il progresso della nostra Città.”
Su quali organizzazioni politiche l’avvocato Scipione non si sbilancia più di tanto ma l’alternativa al sindaco Taddeo e l’allargamento di questo campo civico si potranno ottenere offrendo risposte ai problemi dei cittadini e dialogando con le minoranze che – e l’hanno fatto sapere – non vogliono e non accetteranno etichettature almeno fino a quando “Iniziativa per Formia” non assumerà posizioni chiare per essere realmente alternativa all’amministrazione del sindaco Taddeo.
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