FORMIA – “Domani sarà esattamente un mese dopo la scadenza della nomina pro-tempore del direttore del Distretto socio-sanitario LT5. Il silenzio regna assoluto: nessun sindaco dei nove comuni del Distretto ( Formia, Gaeta, Minturno, Itri, Castelforte, Santi Cosma e Damiano, Ponza, Ventotene e Spigno) dice una parola in merito. Perché nessuno richiama all’ ordine la Asl e il suo commissario”- esordisce così in una nota la consigliera comunale, già sindaco di Formia, del gruppo “Un’altra città-Movimento cinque stelle” Paola Villa.
La consigliera rincara la dose ed aggiunge: “Ciò a conferma che tale incarico deve scaturire non solo da titoli ma anche e soprattutto da gradimento politico e spartizione di poltrone. Potremmo dire ma che ci frega del direttore del distretto? E invece il distretto socio-sanitario è responsabile di tantissimi servizi ai cittadini più deboli, dall’attivazione dei servizi sanitari domiciliari a tutte le procedure per patenti speciali, la disabilità e l’assistenza. E proprio a luglio 2024, la Asl prende atto delle performance del nostro Distretto che risultano non adeguate agli standard, performance definite “imbarazzanti” dall’OIV (Organismo Indipendente di Valutazione). Le prestazioni socio-sanitarie, infatti, vengono valutate 65 su un massimo di 100 e un minimo di 60!”.
Proseguendo nella sua nota la consigliera Villa ricostruisce vari passaggi: “a marzo 2023 la guida del Distretto LT5 viene affidata temporaneamente al facente funzioni dottor Paolo Fusco dopo il pensionamento del dottor Antonio Graziano; il 27 agosto 2023 con la delibera n.589 veniva indetta la procedura per la nomina del Direttore del Distretto sanitario LT5 della Asl; a febbraio 2024 l’allora dirigente della Asl, Silvia Cavalli, firma la delibera n.205 con cui si esplicano le procedure concorsuali pubbliche per titoli ed esami: partecipano in 18 solo in 3 arrivano ai colloqui; a Luglio 2024 escono gli esisti sulla qualità dei servizi dei distretti sanitari ed il nostro distretto ne esce proprio male!; il 15 settembre 2024 scade la nomina pro-tempore al dottor Fusco”.
E conclude: “Oggi 14 ottobre 2024, a un mese dalla scadenza del pro-tempore e a quasi 14 mesi dall’indizione della gara, nessun atto della Direzione Aziendale che proroghi l’incarico di Direttore, né si definisce l’avviso di concorso di selezione avviato a febbraio 2024…e noi ci chiediamo: che fine ha fatto il direttore del nostro Distretto e perché tutti i sindaci del sud pontino sono in religioso silenzio? Ricordiamoci che quelle ‘imbarazzanti’ performance riguardano i più deboli, riguardano l’utenza, riguardano tutti noi”.