GAETA – La prevenzione quale arma più potente e micidiale nella lotta contro il tumore al seno. Questo tema domenica pomeriggio è stato il leit motiv di un riuscito convegno che, organizzato presso il Club nautico di Gaeta, è stato dedicato alla prevenzione del tumore al seno maschile e femminile ed è stato organizzato nell’ambito del progetto “#nonsolorosa”. L’iniziativa, moderata da Angela Giordano, paziente oncologica, e da Annalisa Spinosa, blogger e travel designer, ha centrato appieno gli obiettivi che si era prefissata di raggiungere: sensibilizzare e normalizzare la discussione sulla prevenzione del tumore alla mammella, spesso erroneamente percepito come esclusivamente femminile. E l’evento è stato inaugurato con la presentazione di “#nonsolorosa” approntato nei primi mesi del 2024 con l’obiettivo di diffondere informazioni cruciali sulla prevenzione del tumore al seno, che, pur essendo meno frequente negli uomini, li colpisce comunque.
Questa consapevolezza è il cuore del messaggio: non è solo una malattia “rosa”. E a testimoniare l’alta valenza scientifica e culturale dell’iniziativa sono stati gli interventi, tra gli altri, del chirurgo oncologo Giovanni Baiano; della Annalisa Curcio, direttrice della Uoc di chirurgia senologica di Forlì (una delle pochissime donne in Italia primario di chirurgia senologica, con oltre 3000 interventi di chirurgia mammaria all’attivo, alcuni dei quali riguardano pazienti di sesso maschile); della dottoressa, Carla Diamante, giornalista impegnata nella lotta contro il tumore al seno dal 2012 e presidente dell’associazione “#mettiamociletette”; della dottoressa Claudia De Giuli, psicologa clinica e psicoterapeuta, specializzata in psicosomatica e dipendenze (suoi sono considerati gli apprezzati sostegni forniti) anche supporto psicologico in ambito oncologico; del dottor Aldo Minutillo, biologo nutrizionista, esperto di nutrizione umana, specializzato in patologie tiroidee, obesità e nutrizione sportiva, di Stefano Saldarelli: Paziente oncologico e autore del libro “Il cancro al seno non è solo roba da femmine, una carezza può salvarti” e, inoltre, dell’applauditissimo trio formato da Carmen Fantasia, Federica Dissette e Francesco Azzari, insegnanti di danza e portavoce del progetto “Dance 4 Oncology”, che utilizza la danza come strumento terapeutico per i pazienti oncologici.
E’ stata la dottoressa Curcio ad inaugurare il dibattito con un intervento sull’importanza della prevenzione e le fasi da seguire in caso di diagnosi positiva. I diversi specialisti presenti hanno affrontato il tema della prevenzione e della cura da diversi punti di vista: clinico, psicologico, nutrizionale e di gestione del proprio corpo durante il percorso di cura. Nell’ambito di questa sessione è stato anche proiettato un video che ha introdotto il progetto “Dance 4 Oncology” mentre Silvia Vinciguerra, coordinatrice del primo club dei lettori di Gaeta, ha letto un estratto dal testo vincitore dell’edizione del 2023 del concorso “Donna Sopra Le Righe“, organizzato dall’associazione “Io Sempre Donna” di Chianciano Terme e quest’anno giunto alla sua sedicesima edizione.
INTERVISTE video Carla Diamante giornalista; Annalisa spinosa blogger; Angela Giordano organizzatrice Giovanni Baiano chirurgo oncologico; Annalisa Curcio direttrice Uoc senologia ospedale Forlì; Claudia De Giuli, psicologa; Aldo Minutillo, biologo nutrizionista e Stefano Saldarelli, paziente oncologico.
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