GAETA – Bisogna terminare di pagare il conto dell’organizzazione. Forse anche dell’ospitalità garantita da venerdì a domenica scorsi dall’hotel Serapo di Gaeta. A dichiarlo pubblicamente in occasione della sua ultima enews è niente che il leader nazionale di Italia Viva, ex presidente del consiglio ed ex segretario nazionale del Partito Democratico Matteo Renzi. Il Senatore di Rignano ringrazia “chi ci ha aiutato con un contributo economico” ma rivolge il suo doppio grazie a “chi potrà fare un ultimo sforzo per finire di pagare la scuola: anche con 5, 10 euro possiamo raggiungere la quota che ancora manca“. Insomma si sono spente domenica a Gaeta le luci della quinta edizione della scuola di formazione “Meritare l’Europa” di Italia Viva ma la colletta promossa da Renzi conferma che l’organizzazione, in testa la sempre accogliente e generosa ospitalità dell’hotel Serapo della famiglia Di Ciaccio vada retribuita sino in fondo.
L’ex sindaco di Firenze lo dice chiaramente: in questo momento anche “5 e 10 euro” servono come il pane per raggiungere la quota. Naturalmente di quest’ultima il leader di Iv non ne fa cenno. E’ probabile che i partecipanti – giovani iscritti e simpatizzati di Italia Viva – siano stati più del previsto così come non è escluso che nella quota di cui parla Renzi siano state incluse le spese affrontare dai numerosi ed insigni relatori di cui parla nella sua enews.
“La quinta edizione della nuova scuola di formazione – ha specificato l’ex presidente del Consiglio -, che si è svolta nella magnifica cornice di Gaeta ospiti del presidente della provincia di Latina Gerardo Stefanelli, è stata forse la migliore come qualità delle lezioni e degli interventi dei ragazzi. Stiamo studiando come mettere a disposizione di tutti i contenuti della tre giorni anche se vi confesso che – ha aggiunto il Senatore – non è facile trasferire il sentimento di pienezza che abbiamo provato ascoltando la lezione di Sabino Cassese sulla crisi della democrazia con il tramonto sul mare o il silenzio che ha accompagnato le parole di Gianluca Nicoletti sul rapporto tra la politica e le famiglie con ragazzi con disturbi dello spettro autistico. Ma davvero, da Caiazza a Burioni, da Diamanti a Riotta, da Molinari a Nannicini, da parlamentari di vari partiti fino alla conclusione molto diversa dal solito sono stati dibattiti fantastici”.
Ancora Matteo Renzi: “Non credo che ci sia un altro partito in grado di organizzare una cosa del genere, lo dico sul serio. Ovviamente noi facciamo notizia quando ci sono problemi, più difficile passare sui media con un messaggio positivo e di speranza. La comunicazione ha le sue regole spietate: una buona notizia non è mai una notizia. Ma credetemi: questa tre giorni è stata impressionante. Ai ragazzi dico: non mollate mai, mettetevi in gioco, non arrendetevi e sappiate sognare.”
E anche di contribuire a pagare l’hotel Serapo? Mistero della fede.