MINTURNO – E se in località Pantano a Minturno nascesse un impianto per l’essiccamento fanghi provenienti dai depuratori di Acqualatina? Per i consiglieri di opposizione Pino D’Amici, Francesco La Rocca, Massimo Moni, Nicolò Graziano e Barbara Sardelli questo non è un interrogativo ma “qualcosa di più serio nel momento in cui negli ultimi giorni stanno pervenendo le comunicazioni di avvio del procedimento espropriativo relativo all’approvazione del progetto definitivo. Alcune settimane si era conclusa la verifica di assoggettabilità a Valutazione di Impatto Ambientale con la relativa esclusione da questa procedura del progetto di realizzazione dell’impianto “a conferma di come stia ‘regolarmente’ procedendo il relativo iter tecnico – amministrativo”.
Le minoranze Fratelli d’Italia-Lega rivendicano a loro stesse il merito di aver ottenuto la convocazione di una conferenza capigruppo alla presenza dei responsabili dei area tecnica di Acqualatina: “Evidenziammo le nostre perplessità circa l’istallazione in località Pantano di questo impianto. Contestammo, in particolar modo, la notevole estensione del perimetro dell’impianto stesso e le forti conseguenze negative sul piano della congestione stradale, considerando l’assenza di adeguate infrastrutture viarie per consentire la permanenza di un’ordinaria viabilità”.
Per i consiglieri di opposizione Pino D’Amici, Francesco La Rocca, Massimo Moni, Nicolò Graziano e Barbara Sardelli l’assenza di “alcuna comunicazione dall’amministrazione Stefanelli costituisce – dicono all’unisono – un’ulteriore conferma dell’arrogante comportamento di questo governo cittadino che, chiuso nel proprio castello di sabbia, continua a assumersi la responsabilità di scelte che vincoleranno in modo irreversibile il nostro territorio. Lo sta facendo senza ascoltare minimamente il consiglio comunale, compresi i propri consiglieri di maggioranza, spesso costretti a deliberare per mero atto di ‘fedeltà politica’ senza alcuna cognizione e coinvolgimento preventivo, così come senza ascoltate minimamente i nostri cittadini”.
Gli esponenti di Fratelli d’Italia e di Lega in quiest’ottica hanno chiesto all’amministrazione comunale di “convocare presto una riunione formale alla presenza dei soggetti coinvolti così da chiarire alla cittadinanza gli impatti sul nostro territorio del questo impianto”.