LATINA – Considerato socialmente pericoloso dagli inquirenti della Procura della Repubblica di Latina, un pregiudicato residente nel capoluogo pontino ha subito il sequestro di beni del valore di un milione di euro. Il provvedimento è stato emesso dalla sezione Misure di prevenzione di Tribunale di Roma ed è il risultato dell’impegno congiunto della Procura della Repubblica di Latina e della Guardia di Finanza di Latina, nel quadro delle strategie di aggressione patrimoniale dei beni acquisiti da soggetti che vivono abitualmente con i proventi di attività delittuose o che rappresentano il frutto o il reimpiego di attività illecite. E secondo le Fiamme Gialle del Comando provinciale di Latina, che hanno notificato il provvedimento, il patrimonio a disposizione del pregiudicato sarebbe frutto di un’avviata e remunerativa attività di spaccio.
L’uomo sin dal 2003 risulta coinvolto “sistematicamente” in reati in materia di stupefacenti (Dpr 309/1990) alla luce degli accertamenti svolti negli anni che in un caso hanno visto l’uomo sottoposto ad una specifica misura cautelare in carcere. Le investigazioni patrimoniali condotte dagli agenti del Nucleo di Polizia Economica – Finanziaria di Latina, hanno monitorato l’intero nucleo familiare dell’uomo consentendo, allo stato, di dimostrare la presenza di un patrimonio sproporzionato rispetto ai redditi lecitamente dichiarati, composto da beni immobili (autovetture, motocicli, orologi, gioielli e vini pregiati), disponibilità finanziarie (soldi liquidi), patrimonio – hanno accertato gli inquirenti – da ritenersi riconducibile agli introiti derivanti da attività illecite.