Un’elezione, unanime, che arriva dopo una settimana politicamente molto vivace ed in un contesto di grandi sfide, ma anche di opportunità per rafforzare il ruolo dei Comuni del Lazio e promuovere una governance locale sempre più efficiente e vicina alle esigenze dei cittadini. E’ quella di Daniele Sinibaldi, il sindaco (Fratelli d’Italia) che da martedì mattina è, dopo essere stato vice presidente vicario, il nuovo presidente di Anci Lazio. L’ha deciso, dopo la fumata nera della scorsa settimana a causa del mancato accordo tra il centro destra ed il Pd, l’assemblea dell’associazione tenutasi come detto in seconda convocazione presso il complesso museale di San Salvatore in Lauro, a Roma. Dopo la mancata elezione del 16 ottobre scorso, Sinibaldi ha preso il posto il presidente uscente, il sindaco Dem di Montetorondo che, dopo un apprezzato mandato, resta nella cabina di regia di Anci nella veste di vicepresidente Vicario.
L’assemblea di martedì ha eletto il comitato regionale e ha rinnovato il collegio dei revisori dei conti e, inoltre, ha definito i quattro rappresentanti dell’Anci che tra meno di un mese parteciperanno a Torino all’attesa assemblea nazionale chiamata, a sua volta, ad eleggere il nuovo presidente dei comuni d’Italia al posto dell’ormai ex sindaco di Bari, Antonio De Caro, nel frattempo eletto lo scorso giugno parlamentare europeo del Partito Democratico. Per la definizione del ‘board’ dell’Anci Lazio sono in lizza due rappresentanti delle province di Latina e Frosinone che, potrebbero, alla luce di un accordo politico sottoscritto all’interno del centro destra laziale, far parte del nuovo direttivo diventare con l’incarico di vice presidenti operativi di un’associazione che per la successione del presidente Varone ha rischiato al fotofinish di essere commissariata dalla stessa Regione Lazio. Si tratta del capogruppo della Lega al comune di Formia Antonio Di Rocco, che punta alla riconferma nel ruolo di vice presidente, e del consigliere comunale di Forza Italia nel comune di Arpino e di presidente del consiglio provinciale di Frosinone Gianluca Quadrini.
“Sono profondamente onorato di essere stato eletto Presidente di Anci Lazio – ha spiegato il neo Presidente Sinibaldi –. Questo ruolo mi riempie di responsabilità e orgoglio. Il mio impegno sarà quello di continuare il lavoro già avviato per sostenere i nostri Comuni e assicurare che Anci Lazio sia sempre al fianco degli amministratori locali nelle loro sfide quotidiane. Dobbiamo affrontare insieme importanti questioni, dalle politiche territoriali alla gestione delle risorse, lavorando a stretto contatto con le istituzioni regionali e nazionali. Ringrazio Riccardo Varone per l’importante lavoro svolto e sono certo che, con il suo supporto come Vicepresidente Vicario, potremo proseguire su questa strada con rinnovata energia”.
“È stato un grande onore servire come Presidente di Anci Lazio in questi ultimi anni, un periodo ricco di sfide ma anche di risultati significativi per i nostri Comuni. Sono orgoglioso di passare il testimone a Daniele Sinibaldi, una persona di grande esperienza e competenza, che saprà guidare l’Associazione con visione e determinazione – ha commentato il vice presidente vicario dell’Ancio Lazio Riccardo Varone – Continuerò ad offrire il pieno supporto come Vicepresidente Vicario, per garantire continuità e consolidare i progetti avviati. Insieme, possiamo fare molto per migliorare le nostre comunità”.
“L’elezione all’unanimità dell’amico Sinibaldi offre essenzialmente due importantissime chiavi di letture – ha dichiarato il capogruppo della Lega Antonio Di Rocco – La nuova composizione del Comitato Regionale di Anci Lazio rappresenta un passo importante verso una fase di continuità e rinnovamento. E poi l’elezione del sindaco di Rieti, amministratore di grandissima esperienza e di affidabilità amministrativa, ha evidenziato come la stessa associazione sia stata in grado di effettuare una sintesi politica nell’interesse dei comuni. Presto il varo del nuovo consiglio direttivo completerà la governance di un’associazione chiamata ad affrontare nuove sfide e a garantire le dovute risposte al vero motore istituzionale del Lazio, i suoi comuni. Devo effettuare due ringraziamenti. Il primo al presidente uscente Varone per l’ottimo lavoro svolto durante il suo mandato dirigenziale. Secondo convinto che continuerà ad offrire il suo qualificato contributo nel ruolo di vice presidente vicario. Il secondo ringraziamento – ha concluso Di Rocco – devo rivolgerlo al partito, al coordinatore regionale della Lega Claudio Bordoni per la fiducia rinnovatami. Lavorerò per ripagarla nell’esclusivo interesse di tutte le comunità locali del Lazio e, in particolare, di quelle della provincia di Latina”.
L’accordo bipartisan per l’elezione di Sinibaldi stato raggiunto solo dopo lunghe ed estenuanti trattative, culminate in una mediazione portata avanti per un’intera settimana tra il centro destra ed il Pd. “Sono lieto di annunciare che Forza Italia ha ottenuto un cospicuo numero di amministratori, nettamente superiore rispetto all’ultima tornata – ha commentato il presidente dell’assemblea di piazza Gramsci a Frosinone, Gianluca Quadrini – Desidero esprimere la mia grande soddisfazione per il risultato raggiunto e ringraziare tutti coloro che si sono impegnati nella ricerca di una soluzione condivisa. Un grazie speciale va ai miei coordinatori provinciali, il cui supporto è stato fondamentale, e al senatore Claudio Fazzone, Segretario del partito di Forza Italia, la cui saggia opera di coordinamento con le altre forze politiche ha contribuito a trovare la quadra necessaria.”
“I miei complimenti al nuovo presidente, Daniele Sinibaldi e al vicepreside vicario Riccardo Varone. Sono sicuro che raggiungeremo grandi risultati per i nostri comuni. Come Forza Italia, continueremo a lavorare all’interno di Aci, impegnandomi personalmente, come sempre, per il bene del territorio. Siamo pronti ad affrontare le nuove sfide che ci attendono, con tanti progetti in cantiere per il futuro.” – ha concluso Quadrini.
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