CASSINO – A seguito delle aggressioni subite da due tifosi del Cassino in occasione dell’intervallo della partita di calcio di serie D con il Savoia, giungono reazioni e prese di posizioni. Innanzitutto quella del Sar Emanuele Filiberto di Savoia che condannato l’accaduto scrive: ” il sottoscritto a titolo personale ed a nome del Savoia Calcio, intende stigmatizzare e denunciare il comportamento scellerato ed irresponsabile di alcuni teppisti che si erano confusi tra i tifosi veri della nostra squadra. Il comportamento di cui si sono resi protagonisti questi personaggi, che infangano il nome di Torre Annunziata e nulla possono avere a che fare con i nostri appassionati sostenitori, è stato un atto idiota e fortunatamente senza conseguenze, anche grazie al fattivo intervento dei nostri tesserati affinché gli stessi venissero riportati quanto prima sugli spalti dello stadio Salveti che ha dimostrato, va detto, di essere inadeguato ad ospitare un numero sostenuto di fan come accade quando gioca il Savoia in trasferta”.
Parole queste prime contenute nella nota che chiaramente condanna il gesto, ma che proseguono anche con una critica rispetto alle condizioni nella quale i fattacci sono avvenuti. “Il cancello dal quale sono penetrati i vandali per la loro scorribanda sul terreno di gioco, non era dotato di una solida chiusura e non era adeguatamente sorvegliato” – scrive, infatti, ancora Emanuele Filiberto di Savoia ed aggiunge: “Ciò non toglie il nostro desiderio di fare luce sull’accaduto, perché come abbiamo sottratto la proprietà del Savoia dalle mani della camorra, allo stesso tempo siamo pronti a collaborare con le forze dell’ordine per individuare i responsabili di un gesto che mal si concilia con i principi di correttezza, lealtà e sportività che caratterizzano il nostro sodalizio”.
E conclude: “A tal proposito chiediamo a chi fosse in possesso di video grazie ai quali sia possibile risalire all’identità dei teppisti, di consegnarli a noi, per poi utilizzarli affinché vengano irrorate ai responsabili le adeguate sanzioni. È forte il desiderio di estirpare definitivamente queste metastasi che non riusciranno a rovinare il nostro progetto di sport e di crescita per la città di Torre Annunziata”.
Su quanto di spiacevole verificatosi è intervenuto anche il consigliere comunale di Cassino, Andrea Vizzaccaro: “Coloro che erano deputati al servizio d’ordine per la partita Cassino Savoia di oggi pomeriggio, dovrebbe seriamente considerare la possibilità di dimettersi e cambiare professione. Quello che è accaduto oggi al Salveti è un’offesa ai cittadini perbene che vanno allo stadio per godere di uno spettacolo. È stato consentito, a decine di delinquenti, di entrare al Salveti minuti di bombe carte, di sfondare un cancello, fare invasione di campo e, come se non bastasse, a fine partita di scendere dai loro pulmini e picchiare selvaggiamente due giovani cassinati, addirittura in prossimità del parcheggio degli archi. Vedere bambini spaventati chiedere, a fine primo tempo, ai propri genitori di andare via rappresenta la vera sconfitta. Vergognatevi”.
