GAETA – Si rafforza il ‘matrimonio’ imprenditoriale tra il porto commerciale di Gaeta e la società “Intergroup” che, dunque, conferma la sua posizione, sempre più dominante, nella gestione delle movimentazioni delle merci. Il Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale Pino Musolino ha firmato una maxi concessione grazie alla quale la società della famiglia Di Sarno, rappresentata dal direttore generale Walter Cardaci, potrà gestire per altri 12 anni altre porzioni di superfici del potenziato scalo gaetano. L’ex Autorità portuale ha di fatto unificato due concessioni demaniali che erano oggetto di due distinti bandi pubblici per raccogliere le dovute osservazioni.
La maxi concessione firmata dal presidente Musolino arriva dopo lo svolgimento di una conferenza di servizi che, servita per ottenere lo snellimento dei procedimenti amministrativi, ha rappresentato “un primo passo – ha commentato Musolino – per la stabilizzazione dello sviluppo del Terminal di Gaeta”. Ad Intergroup è stata affidata la gestione di due aree retrostanti altrettanti banchine. La prima sulla “Salvo D’Acquisto” ospita un deposito di merci varie di circa dieci mila metri quadrati, un’officina meccanica di ultima generazione ed una stazione lavaggio mezzi sulla quale è prevista anche la costruzione di un piano superiore adibito a uffici. La seconda concessione riguarda infine, la banchina di riva su cui insiste un capannone contenente le merci scaricate dalle navi cargo. E non è finita.
Presso gli uffici di Molo Vespucci a Civitavecchia è giacente un’altra richiesta di Intergroup finalizzata ad ottenere un’altra concessione presentata ai sensi dell’articolo 18 della legge 84/1994, quella istitutiva delle Autorità portuali italiane. E’ sostanzialmente in concorrenza con quella presentata dal gruppo terminalistico genovese-olandese Steinweg-Gmt (Genoa Metal Terminal) che – come si ricorderà – ha chiesto di gestire per i prossimi 15 anni superfici importanti del “Salvo D’acquisto “. La società C. Steinweg – Gmt s.r.l. ha chiesto il rilascio di una concessione demaniale marittima per una durata di quindici anni, per occupare un’area nel compendio portuale di Gaeta, per una superficie complessiva pari a 34.583 metri quadrati ”.
L’istanza della Steinweg-Gmt è da settimane oggetto delle dovute osservazioni ma la stessa Asdp ha fatto sapere che la sua richiesta è stata ritenuta “coerente con le previsioni di cui al vigente Piano regolatore portuale” di Gaeta. Potrebbe essere fortemente concorrenziale all’istanza del gruppo genovese-olandese quella presentata da Intergroup che gestisce da anni in forma quasi monopolistica la movimentazione delle merci nel porto commerciale di Gaeta. La firma di questa maxi concessione demaniale ad Intergroup arriva a dieci giorni dalla nuova richiesta di commissariamento dell’Autorità di sistema portuale del Mar Tirreno centro settentrionale da parte dell’ex sindaco di Gaeta ed attuale delegato alla portualità del comune Massimo Magliozzi. Secondo non pochi osservatori il rilascio di questa autorizzazione alla società fondata da Nicola Di Sarno conferma un aspetto: il numero uno di Molo Vespucci va avanti per la sua strada per il rilancio dell’attività portuale del “Salvo D’Acquisto” provando soltanto un po’ di solletico alle iniziative di disturbo che gli continuano ad arrivare dal delegato Magliozzi. Ma non dal sindaco Cristian Leccese e dal suo predecessore, il consigliere regionale di Forza Italia Cosimino Mitrano….