Latina / Impianto produzione idrogeno Borgo Montello, è lite tra Elena Palazzo ed Enrico Tiero

Attualità Regione Lazio

LATINA – Una lite perenne. Ogni occasione è buona per sfidarsi a distanza da parte del consigliere regionale di Fratelli d’Italia Enrico Tiero e dell’assessore regionale all’ambiente l’itrana Elena Palazzo . L’ultimo pomo della discordia per i due autorevoli esponenti pontini del partito di Giorgia Meloni per lanciarsi un guanto di sfida è stato rappresentato da una delibera della Giunta Regionale del Lazio che, proprio su proposta dell’assessore all’Ambiente, al Turismo e allo Sport, Elena Palazzo, ha approvato una delibera sulla transizione energetica promuovendo investimenti per la produzione di idrogeno verde nelle aree industriali dismesse. Questo provvedimento era stato naturalmente difeso, in qualità di assessore proponente, dalla Palazzo che faceva rilevare come si trattasse di un recepimento di un accordo di cooperazione istituzionale tra la Regione Lazio e ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE), in linea con gli obiettivi fissati dal PNRR “Produzione in aree industriali dismesse”.

In sintesi, grazie ad un ulteriore stanziamento di oltre 8 milioni di euro, che si sommano ai 17 milioni già assegnati, la Regione Lazio potrà quindi completare i finanziamenti necessari per i progetti selezionati nelle “Hydrogen Valleys”, compreso quello di Latina, rimasto in un primo momento escluso per esaurimento delle risorse. Con questa nuova tranche, verranno integralmente coperti i costi per il progetto “Helios” nel Comune di Patrica, in provincia di Frosinone, e finanziati totalmente quelli dell’“Indeco Green Hydrogen Hub” in località Borgo Montello, a Latina.

“Siamo particolarmente orgogliosi di poter sostenere anche il progetto di Latina – ha dichiarato l’assessore Palazzo – questo consentirà un ulteriore salto di qualità nella capacità del territorio di produrre energia rinnovabile, contribuendo alla creazione di un modello virtuoso di gestione e produzione da fonti alternative”. La sua soddisfazione l’assessore Palazzo l’aveva espressa in questi termini: “Grazie a questo nuovo finanziamento la Regione Lazio consolida il proprio impegno per una crescita verde e sostenibile, confermando il ruolo dell’idrogeno come risorsa centrale per la transizione energetica e la decarbonizzazione. Il Lazio conferma la propria visione del futuro orientata sullo sviluppo dell’energia rinnovabile e si afferma come esempio virtuoso di sostenibilità ambientale e innovazione industriale in Italia”.

Ancora l’assessore Palazzo: “Il nostro obiettivo è quello di continuare a reperire risorse per favorire la mobilità sostenibile e l’elettrificazione delle infrastrutture nelle aree industriali e portuali. Stiamo compiendo un nuovo passo fondamentale per accelerare la decarbonizzazione. L’investimento in Hydrogen Valleys, infatti, non solo stimola il rilancio delle aree industriali dismesse evitando il consumo di suolo, ma promuove anche una crescita economica sostenibile, contribuendo in modo concreto al raggiungimento degli obiettivi di neutralità climatica al 2050”- aveva concluso.

Trascorrono alcune ore e ad esercitare il ruolo di bastian contrario all’interno degli stessi Fratelli d’Italia è stato il consigliere regionale e presidente della commissione Sviluppo economico che, acuendo la mancanza di una vera e propria linea politica a livello provinciale dei Fdi, dice il tutto ed il contrario di tutto rispetto a quanto dichiarato dall’assessora Palazzo.

Non condivido la scelta di finanziare il progetto per la produzione di idrogeno verde di ‘Indeco Green Hydrogen Hub’ a Borgo Montello. L’assessore regionale competente, a mio avviso, prima di autorizzare tali interventi – aggiunge Tiero senza mai citare Elena Palazzo -. avrebbe dovuto ascoltare anche il parere dei cittadini residenti. A tal proposito chiederò al presidente Rocca un incontro per affrontare la problematica in essere, che sta sollevando malumori e proteste nella comunità locale”.

Insomma se l’assessore Elena Palazzo aveva dichiarato la sua soddisfazione su un progetto finalizzato alla realizzazione di un impianto per la produzione dell’idrogeno alla periferia di Latina, per il consigliere regionale di Fdi Tiero la discarica di Borgo Montello “purtroppo, continua a costituire un serio pericolo per la salute pubblica e per l’ambiente.  Voglio ricordare che nel febbraio 2021 Arpa Lazio ha indicato come tutti i campioni prelevati da Borgo Montello abbiano mostrato la rilevante presenza di metalli quali arsenico, ferro e manganese, le cui concentrazioni sono risultate superiori ai limiti previsti dalle concentrazioni soglia di contaminazione. Occorre tenere alta l’attenzione sulla questione e chiedere il disinquinamento del sito. Senza di esso non sarà possibile procedere con altre iniziative sull’impianto.  E’ necessario quindi pensare allo sviluppo possibile per questo territorio accertandosi dell’effettiva bonifica, lottando per i risarcimenti economici ai residenti e la salubrità dell’ambiente”.

Per il presidente della commissione Sviluppo economico della Regione c’è poi “la necessità di comprendere bene quale debbano essere le priorità degli interventi. Per circa 50 anni i residenti di Borgo Montello, Borgo Bainsizza e Le Ferriere hanno dovuto sopportare questa servitù. Stiamo parlando di un territorio stupendo, che può vantare ricchezze storico-culturali (Satricum, la casa del martirio di Santa Maria Goretti) e attività produttive di alto livello (la cultura del cibo biologico e del vino con Casale del Giglio). Sarebbe a mio parere più logico investire sul miglioramento della qualità dei servizi di quest’area – ha osservato – Vi sono otto società sportive, vero e proprio punto di riferimento sul piano sociale, che meriterebbero di avere a disposizione impianti all’avanguardia, per esempio un Palazzetto polifunzionale. Così come occorrerebbe favorire una crescita sociale, culturale ed ambientale dei giovani di queste comunità. Ben vengano gli investimenti, ma la priorità andrebbe data a quelli che puntano a realizzare nuovi servizi e spazi di crescita per il tessuto sociale del territorio. Solo in questo modo si verrebbe incontro alle istanze della popolazione residente – ha concluso Tiero – da troppo tempo rimasta inascoltata”.