FONDI – Indagato e finito ai domiciliari nell’ambito dell’operazione “The Good Lobby” che ha ‘terremotato’ il comune di Ceccano con la nomina del commissario Prefettizio dopo l’arresto del sindaco Roberto Caligiori (Fratelli d’Italia), l’ingegner Stefano Polsinelli non è più il responsabile della direzione dei lavori e del coordinamento di sicurezza nell’ambito del progetto per la realizzazione di un asilo nido ecosostenibile in via Lazio a Fondi. L’ha annunciato il sindaco Beniamino Maschietto che, rispondendo ad un’interrogazione del consigliere comunale di opposizione Salvatore Venditti nel corso del consiglio comunale di venerdì scorso, ha confermato di aver dato mandato al dirigente del settore Lavori Pubblici Giorgio Maggi di revocare l’incarico al professionista di Sora. Il primo cittadino ha motivato la decisione di “tagliare” Polsinelli sia per una questione di opportunità che per l’impossibilità dell’ingegnere Polsinelli di essere personalmente presente in un cantiere che, finanziato dai fondi del Pnrr, deve avere la necessaria continuità per la sua conclusione.
“Prendiamo atto della decisione del sindaco – ha commentato Venditti, firmatario di un’interrogazione inviata anche all’assessore ai Lavori Pubblici Antonio Ciccarelli – ma ci sembra che sia stata molto tardiva rispetto alla data di presentazione della mia interrogazione. Le vicende giudiziarie di Ceccano sono ormai datate ma la revoca dell’incarico a Polsinelli è arrivata solo il giorno prima del consiglio comunale e soltanto perché abbiamo posto il problema dell’opportunità che un professionista rimasse al posto quando la situazione di Fondi è certi versi analoga a quella della riqualificazione del Castello di Ceccano, uno degli argomenti sotto inchiesta della sede romana della Procura Europea”.
L’incarico attribuito a Polsinelli è datato 4 agosto 2023 quando il dirigente Maggi – che della realizzazione dell’asilo nido sostenibile è il responsabile unico del procedimento – firmò la determinazione numero 908. Fu un affidamento economicamente corposo per le casse del comune di Fondi che impegnò oltre 84mila euro a fronte di un’opera aggiudicata alle “Costruzioni Guglietta Abramo srl” per un milione e 591mila euro, )comprensivi di progettazione esecutiva) accompagnati dall’immancabile e sostanzioso ribasso. L’interrogazione di Venditti aveva monitorato un altro incarico vicino all’ingegnere Polsinelli. E’ molto più recente del primo e risale al 19 settembre scorso quando l’ingegner Maggi con la determina numero 885 incaricò la società della compagna di Polsinelli, l’”Adelente Group srl” di essere interessata (la manifestazione d’interesse arrivò il 17 settembre, quattro giorni la richiesta per “presentare la propria migliore offerta” inviata da piazza De Gasperi) con il compito di “verificare e validare” il progetto esecutivo finalizzato alla realizzazione del progetto, nel frattempo potenziato rispetto alla bozza iniziale, per dotaere l’ez zona 167 di via Lazio di un asilo nido sostenibile. Il comune di Fondi si rivolse alla “Adelante Group Srls” per “carenza di professionalità interne”- che ora sono ricomparse dopo la revoca dell’incarico professionale all’ingegner Polsinelli – impegnando la somma di 9500 euro, oltre Iva, a seguito di ribasso del 5%, e ottenendo la garanzia ad espletare l’incarico “entro e non oltre 15 giorni dall’affidamento e comunque secondo le esigenze della Stazione Appaltante”.
Se dopo l’interrogazione di Venditti, il comune di Fondi ha rescisso ogni tipo di rapporto con l’ingegnere di Sora, al comune di Formia è top secret al momento la decisione del sindaco Gianluca Taddeo se conservare o meno il rapporto di Polsinelli relativamente ad un incarico più oneroso rispetto a quello affidato e poi revocato dall’amministrazione fondana, anch’essa di Forza Italia come quella di Formia. Polsinelli dal comune di Formia ha ricevuto con una determina dell’8 giugno 2023 l’incarico progettuale per la “Demolizione e ricostruzione con conservazione dell’involucro dell’edificio scolastico Vitrivio Pollione” l’ importante incarico pari a 165.828,71 euro. Facendosi apprezzare per la sua tempestività, con la determina dirigenziale numero 1831 del 30 novembre 2023 – un anno fa esatto – ha beneficiato di un acconto di 86.230,92 euro.
I riflettori dei media in questi giorni sono puntati – come detto – anche sulla società “Adelante Groups” che, diretta dalla compagna di Polsinelli Selenia Boccia, ha ricevuto non pochi incarichi da amministrazione a guida Forza Italia, da San Felice Circeo al comune di Formia passando per Fondi. “Adelante Groups” dal comune di Formia esattamente da un anno fa, il 28 novembre 2023, ha beneficiato dell’incarico per eseguire i “Lavori di riqualificazione sostenibile con interventi di eliminazione barriere architettoniche fisiche, sensoriali e cognitive per la realizzazione dell’archivio storico presso il palazzo municipale”. E l’importo fu di 33.925.32 euro finanziati dalla Misura “M1C3-1,2” del piano di ripresa e resilienza, la cui responsabilità al comune di Formia, curata dall’ingegnere di Frascati Elpidio Bucci, è finita nei giorni scorsi nel testo di un esposto alla Procura regionale della Corte dei conti da parte del capigruppo della lista di opposizione “Guardare Oltre” Imma Arnone.
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.