PONZA – Nel primo pomeriggio odierno, l’Ufficio Circondariale Marittimo di Ponza ha coordinato l’esercitazione antincendio portuale che, con scenari ed attori differenti, ha lo scopo di verificare la preparazione e la prontezza degli assetti locali in situazioni di emergenza marittima. Per quest’anno, lo scenario operativo è consistito nella simulazione di un incendio nel locale passeggeri dell’aliscafo M/N HSC Agostino Lauro, originatosi a causa di un comportamento negligente di un passeggero nelle fasi di ormeggio presso la banchina del Molo Musco. Il Comando di bordo, adoperandosi secondo le procedure interne di emergenza, lanciava l’allarme alla Sala Operativa della Guardia Costiera che avviava la catena dei soccorsi allertando altresì la Protezione Civile locale, le Forze di Polizia ed il Gruppo Unico degli Ormeggiatori delle isole Pontine.
L’incendio simulato ha permesso di testare gli apparati antincendio installati a bordo della motovedetta della Guardia Costiera CP 857, del traghetto di linea nonché gli assetti terrestri in dotazione alla Protezione Civile; il tutto in un ambiente perimetrato da una cornice di sicurezza fornita a terra dai militari della stazione Carabinieri e della Tenenza della Guardia di Finanza di Ponza ed a mare dal gommone PSO117 della Sezione Operativa Navale Guardia di Finanza di Gaeta. L’esercitazione si è conclusa con un debriefing presso la sede dell’Ufficio Circondariale Marittimo grazie al quale, analizzando lo svolgimento dell’operazione e le tempistiche, potranno essere migliorate le diverse procedure d’intervento.
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