SUD PONTINO – L’intesa politica, dopo anni di attesa, ora c’è. Nella prima decade di dicembre i sindaci e i rappresentanti dei comuni del sud pontino si vedranno in uno studio notarile per far nascere finalmente il consorzio pubblico che avrà l’onere di diversificare, migliorandola, la gestione dei servizi sociali sul territorio del comprensorio meridionale della provincia di Latina. La conferma è arrivata indirettamente dall’assessore regionale al ramo Massimiliano Maselli dopo una serie di sollecitazioni arrivate dal capogruppo della lista “Guardare Oltre” al comune di Formia Imma Arnone.
Aveva informalmente interrogato l’ex assessore alle politiche sociali e alla famiglia della stessa Regione Lazio circa i ritardi che sinora hanno caratterizzato, alla luce della nuova normativa regionale, la mancata trasformazione in consorzio del distretto socio sanitario di cui è Gaeta, dall’autunno 2018, ente capofila dopo esserlo stato (e bene) il comune di Formia. La forma consortile dovrebbe disimpegnare i comuni dalla gestione diretta dei servizi sociali, sia sotto il profilo economico-finanziario che per quanto riguarda l’utilizzo di propri dipendenti che, dopo una prima fase sperimentale, torneranno a tempo pieno nei rispettivi organici. Si prevede la nascita di una struttura che, nonostante il suo carattere interamente pubblico, avrà una propria autonomia operativa rispetto ai comuni. La politica, attraverso i sindaci, farà parte dell’assemblea e del CdA che dovrà nominare il suo amministratore delegato.
Il Consorzio, che potrebbe avere la sua futura sede a Formia, dovrà muovere i suoi primi passi nominando, attraverso un bando pubblico, il proprio direttore, chiamato poi a definire assunzioni e le prime scelte operative. Che bisogna fare in fretta a far nascere questo Consorzio l’aveva auspicato la scorsa settimana il commissario straordinario dell’Asl di Latina Sabrina Cenciarelli, presentando presso il castello Angioino di Gaeta ai sindaci del Golfo la nuova direttrice ad interim del Distretto 2 della stessa Asl Giuseppina Carreca.
