MONTE SAN BIAGIO – Violenza sessuale, lesioni e stalking. Per queste ipotesi di reato il titolare di un negozio di parrucchiere di Fondi, V.K., un 44enne residente a Monte San Biagio, è stato condannato a tre anni e quattro mesi di reclusione e all’interdizione per cinque anni dai pubblici uffici, dal Tribunale di Latina (presidente del collegio Elena Nadile) relativamente alla vicenda consumata tra il 7 ed il 9 novembre 2018, all’interno della sua attività commerciale ai danni di una sua dipendente, una donna ora 57enne di Fondi.
La donna subì le pesanti avances del datore di lavoro e nel tentativo di fuggire finì a terra e riportò la frattura somatica lombare giudicata guaribile in 40 anni giorni. La vittima, che si è costituita parte civile nel processo attraverso l’avvocato Maria Letizia Bortone e dal collaboratore Vincenzo Buffardi, non denunciò subito l’aggressore. Le indagini, coordinate dal sostituto procuratore Giuseppe Buontempo, le aprì, per certi versi, il pronto soccorso dell’ospedale “San Giovanni Di Dio” di Fondi presso il quale la 57enne si rivolse per il forte dolore provocato dalla frattura. I Carabinieri della locale tenenza scoprirono dell’altro e cioè che la donna era stata vittima di stalking e di minacce indirizzate anche ai figli e alla famiglia.
L’uomo le proferì le seguenti frasi minatorie: “Faccio fuori te, i tuoi figli e la tua famiglia di m…a”. In sede di requisitoria il sostituto procuratore Giuseppe Miliano aveva chiesto sette anni di reclusione per il parrucchiere, difeso dagli avvocati Ylenia Pannone e Daniela Sfragano, pronti a ricorrere in appello appena saranno depositate le motivazioni della sentenza tra 90 giorni.