FORMIA – “Appello per il cessate il fuoco a Gaza” – è così che Luciano Manca referente della sezione di Formia dell’Anpi apre ad una nota nella quale argomenta poi questa richiesta a nome della sezione locale “Pilo Albertelli Gioacchina Gesmundo” dell’Associazione nazionale partigiani d’Italia. ” Non possiamo restare a guardare inerti la spaventosa carneficina in corso a Gaza, questo Comitato chiede a tutte le istituzioni democratiche ad ogni livello di esercitare la massima pressione per il cessate il fuoco a Gaza come obiettivo urgente e improrogabile”.
A questo scopo fa suo il comunicato dell’ANPI Nazionale che recita: “Davanti all’ininterrotto massacro di civili palestinesi, circa un mese fa l’ANPI, con tante altre associazioni, ha chiesto al governo italiano e alla UE, raccogliendo una proposta di Josep Borrell, di comminare sanzioni al governo israeliano; ha aggiunto la richiesta di interrompere qualsiasi invio di armi a Israele. Oggi, davanti al mandato di arresto per Netanyahu per crimini contro l’umanità e alle gravissime dichiarazioni del ministro Ben Gvir di voler applicare la sovranità israeliana su tutta la Cisgiordania in violazione di ogni legalità internazionale, rinnoviamo con forza e urgenza la nostra richiesta”.
L’ANPI Nazionale ha deciso di mettere in atto azioni concrete per aiutare i civili di Gaza, i bambini, le donne e gli uomini feriti gravemente, lanciando una grande raccolta fondi in favore di Emergency, presente sul campo, per prestare aiuti sanitari a
quelle persone martoriate. Un’iniziativa abbracciata pienamente anche dall’Anpi locale che per di più chiede all’ Amministrazione locale di impegnarsi nella votazione nei propri Consigli comunali di “un ordine del giorno con la richiesta di cessazione delle ostilità a Gaza”.