ITRI – L’incredibile ma meritato successo della scorsa estate ha convinto gli infaticabili soci dell’associazione culturale “Respiriamo cultura” di Itri a dar vita ad una versione invernale di “Krisis – Nelle Periferie dell’Esistenza”, la rassegna cinematografica ma anche un viaggio tra cinema, arti visive, fumetti e teatro delle ombre che, tempo permettendo, avrà come sempre un carattere itinerante negli scorci e nei luoghi di Itri in cui, nonostante tutto, si fa ancora cultura” – ha commentato l’attivo direttore artistico Salvatore Mazziotti. Non ancora spenta l’eco per la maiuscola partecipazione lo scorso settembre dell’aspirante premio Oscar alla regia Matteo Garrone per “Il capitano”, l’organizzazione di “Krisis – Nelle Periferie dell’Esistenza” ha allestito una ricchissima programmazione invernale in cui spiccano le presenze del grande attore Peppe Lanzetta ( tra i più apprezzati nel film Parthenope di Paolo Sorrentino), di Matteo Fraziano il vincitore di ” Tu si que vales”, di Francesco Munzi (vncitore del “David di Donatello” per Anime Nere) i critici cinematografici Marco Grossi e Riccardo Tavani e il compositore Francis Capone.
A questo innovativo percorso culturale hanno garantito la loro partecipazione vivaci realtà culturali locali come la Dance Art Itri di Francesco Azzari, “Arteinmovimento” di Gianluigi Mazza, di Simone di Biasio, Roberta De Luca e Rossella Fusco. Il via all’edizione “winter” di “Krisis” è in programma sabato 14 dicembre, alle ore 18, presso il Museo del Brigantaggio. Un doveroso omaggio all’arta cinematografica di due insostituibili colonne del cinema italiano sarà offerto dai critici cinematografici Marco Grossi e Stefano Manzo con la loro lezione su “Fellini: le sue creature e i suoi demoni, con un omaggio Marcello Mastroianni” a cent’anni fa dalla sua nascita.
“La collaborazione tra Federico Fellini e Marcello Mastroianni – ha esordito il professor Marco Grossi – è stata fondamentale per il successo di alcuni dei film più iconici del regista romagnolo. La loro intesa, sia artistica che umana, ha permesso a Fellini di esplorare temi complessi, assegnando a Mastroianni ruoli attraverso i quali esprimere al meglio la sua versatilità. L’attore ciociaro – di cui quest’anno ricorre il centenario della nascita – divenne il volto della “crisi dell’uomo moderno” che Fellini amava rappresentare, interpretando personaggi riflessivi e disincantati, come in “La dolce vita” e “8½”. Mastroianni, alter ego e proiezione psicanalitica del regista, ha reso tangibili con grande naturalezza – ha concluso l’apprezzato critico cinematografico di Fondi – le visioni oniriche del cineasta, impersonando personaggi che incarnano la complessità e le ambiguità tipiche delle opere di Fellini, esprimendo le tensioni tra il sogno e la realtà, la superficialità e la profondità, il malessere e la disillusione dell’uomo moderno.
”Krisis – Nelle Periferie dell’Esistenza” gode del patrocinio del comune di Itri, dell’ente Parco regionale dei Monti Ausoni con il sostegno della Tre bit.
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