FORMIA – Una sigaretta, un accendino anche se non escludono altre ipotesi. I Carabinieri della Compagnia di Velletri, coordinati dalla locale Procura, stanno cercando di individuare la causa che ha provocato martedì pomeriggio il decesso di Giampaolo Ricci, il 76enne originario di Formia ospite della residenza sanitaria per anziani “San Giovanni di Dio” in via Fatebenefratelli a Genzano. L’anziano ha riportato ustioni gravissime a seguito dell’incendio scoppiato in una stanza al secondo piano della struttura d’accoglienza in cui Ricci si trovava in compagnia di altri due degenti.
Quanto è avvenuto lo stanno cercando di ricostruire i Carabinieri , sempre più convinti che il letto di Ricci abbia preso fuoco a causa di un incendio che lo stesso anziano di origini formiane abbia inconsapevolmente provocato mentre stava riposando. La Procura di Velletri ha deciso di sottoporre il cadavere di Ricci ad autopsia per accertare esattamente la causa della sua morte. Purtroppo la tragedia si è consumata nonostante siano stati tempestivi i tentativi di soccorso da parte dei Vigili del Fuoco a favore degli ospiti di una Rsa specializzata nell’assistenza di pazienti alle prese con l’Alzheimer, Le indagini , caratterizzate dall’audizione di alcuni dirigenti della struttura veliterna, sono ora proiettate a verificare il rispetto o meno dei protocolli interni sulla sicurezza. La fissazione dell’autopsia è stata comunicata ad alcuni familiari che Ricci ha a Formia, città che l’uomo aveva lasciato 55 anni fa, nel 1969, per essere ricoverato nel “San Giovanni di Dio” per i suoi problemi psichiatrici.