FONDI – Da una rivoluzionaria idea della famiglia Stravato, storici pizzaioli locali, nasce “Pizza Long Life” la pizza della salute. Un progetto che diventerà anche la bandiera della filiera corta dei prodotti tipici fondani all’Expo di Milano e non solo.
Qualità, digeribilità, materie prime ultra-selezionate del territorio locale, ma anche ingredienti naturali in grado di apportare importanti difese contro diabete, malattie del colon-retto e tratto gastro-intestinale in genere. Sono le proprietà uniche contenute nel nuovo impasto e negli ingredienti della pizza di “Zio Mario”, di Fondi e che sono state presentate al pubblico venerdì scorso durante una serata presso il locale di via Gioberti.
Evento patrocinato dal Comune di Fondi, dall’Ente Parco Monti Ausoni e Lago di Fondi, e dalla Pro-Loco. A illustrare le qualità salutari del nuovo impasto, in commercio e disponibile già da venerdì 3 luglio scorso, a marchio registrato, il dott. Loreto Nemi (dietista e nutrizionista, specializzato in Scienze della Nutrizione Umana e docente presso l’Università Cattolica “Gemelli” di Roma, autore del blog www.mangiasano.me), e il dott. Prof. Luigi Maselli, specialista in Neuroscienze, docente e riercatore Lifestyle Medicine presso la Harvard Medical School (Usa).
Il dott. Nemi ha sottolineato come l’inulina, (sostanza contenuta nell’impasto a marchio registrato) apporti benefici di non poco conto sul piano della digeribilità e della riduzione di gas intestinali, oltre ad avere la capacità di elevare la percentuale di Bifidobacteria nella flora microbica intestinale, diminuendo in contemporanea la densità di batteri nocivi. Il prof. Maselli invece ha sottolineato come l’utilizzo dell’acqua alkalina ionizzata (altro elemento rivoluzionario nell’impasto brevettato) apporti una serie di benefici non solo alla leggerezza del prodotto, ma anche a livello delle cellule, soprattutto quelle cerebrali, che beneficiano molto dell’idratazione e delle peculiarità dell’acqua trattata in questo modo.
Le proprietà salutari della pizza “Long Life” hanno destato anche l’interesse dell’Università “La Sapienza” di Roma, dove proprio con il prof. Maselli, un gruppo di ricercatori approfondirà l’effetto degli ingredienti dell’impasto di “Zio Mario” sul’organismo umano. Ma non finisce qui.
L’idea rivoluzionaria della pizza “Long Life” farà da capofila ad un importante progetto di filiera corta dei prodotti agro-alimentari di Fondi e della sua Piana, e che arriverà alla ribalta internazionale tramite un progetto di comunicazione presso l’Expo di Milano, ed un successivo tour nei capoluoghi di regione.
“Un progetto che porterà non solo i prodotti fondani sotto i riflettori, ma anche la sua cultura insieme all’invito a visitare i luoghi in cui ci dichiariamo orgogliosi e fortunati di vivere” ha detto Riccardo Stravato, figlio di “Zio Mario” e che da anni segue il genitore nella continua ricerca dell’impasto perfetto, nonché titolare dei marchi “la Pizza di Zio Mario” e la pizza “Long Life”.
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