MINTURNO – Sono emerse maggiori informazioni sulla maxi rissa avvenuta a Minturno ieri sera, di cui Temporeale.info ha già dato anticipazione. I carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Formia, supportati da quelli della Stazione di Minturno, hanno infatti traevano in arresto tre persone, D.M.G. 29enne di Formia, D.M.S. 54enne di Siracusa, e M.A. 36enne di Minturno che, per futili motivi riconducibili a pregressi dissapori familiari, dopo minacce verbali, venivano a violenta colluttazione.
Nella rissa rimaneva coinvolta e ferita, anche una donna, appartenente alla Polizia di Stato, che aveva cercato di dividere i litiganti.
Durante la violenza zuffa, uno dei malviventi veniva associato presso le camere di sicurezza della Stazione di Scauri, mentre gli altri due, come disposto dalla Procura della Repubblica di Cassino, sottoposti alla detenzione domiciliare, in attesa del rito direttissimo fissato per la mattinata odierna presso il Tribunale di Cassino.
Il Giudice Olga Manuel ha convalidato l’arresto dei tre ritenuti colpevoli di rissa aggravata a Scauri, con lesioni e resistenza a pubblico ufficiale, cosi come richiesto dal PM titolare dell’indagine Dott. Cerullo. Il PM in udienza aveva anche chiesto di applicare ai tre la misura degli arresti domiciliari, anche in virtù dei precedenti penali e della loro personalità. Il Giudice ha però accolto la tesi difensiva che ridimensionava l’accaduto ad una lite per banali questioni lavorative e per un saldo non onorato, con una discussione che degenerava per poi però terminare immediatamente senza ulteriori strascichi. Il Giudice così non ha applicato ai tre nessuna misura disponendone la immediata rimessione in libertà senza nessun ulteriore obbligo. I tre sono difesi dagli Avvocati Pasquale Cardillo Cupo e Roberto Palermo.
