GAETA – Per risolvere i problemi della mobilità dei cittadini di Gaeta è meglio impegnarsi a fondo sulla realizzazione della littorina piuttosto che ipotizzare un improbabile potenziamento della stazione di Itri. Eduardo Accetta corregge l’assessore Cristian Leccese che nei giorni scorsi si era schierato a favore della crescita della stazione itrana per risolvere i disagi causati dai pendolari con lo spostamento degli autobus in partenza da Formia da piazza IV Novembre a molo Vespucci.
Accetta, capogruppo del pdl in consiglio comunale e consigliere provinciale nello stesso schieramento politico lamenta di non essere stato consultato su un tema fondamentale, tanto importante da non poter essere affidato a dichiarazioni isolate. A favore della littorina sono state raccolte oltre 5.000 firme. Di seguito alcune dichiarazioni rilasciate a Temporeale da Eduardo Accetta.
“Sarà il caldo… ma le incompresibili e puerili esternazioni del Vice sindaco di Gaeta, allontanano sempre di più una concreta risoluzione del problema dei collegamenti e dei trasporti da e per Gaeta. Il vice Sindaco dimentica forse di essere amministratore della città di Gaeta occupando varie deleghe tra cui quelle importanti delle opere di rilevanza pubblica. Dimentica altresì anche se è notorio ai più..che la città di Gaeta dispone per volontà e saggezza indiscussa dei Borboni di una tratta ferroviaria la terza d’Italia per epoca di realizzazione preesistente alla rete ferroviaria Roma Napoli, la Sparanise Gaeta.
Il vice Sindaco assessore, ritengo invece che possa dare un vero e valido contributo alla risoluzione di questa problematica tralasciando le singolari dichiarazioni sui social , mettendosi seriamente a lavorare per contribuire a completare la realizzazione della metropolitana leggera del golfo,attività già intrapresa dai suoi predecessori,e con il suo assessorato nonché con le sue cariche politiche nazionali, non vedono alcuna concreta evoluzione.
E’ assurdo pensare che il cittadino di Gaeta per far dispetto alla moglie …. preferisca andare in fantastiche ed irrealizzabili stazione ferroviarie dei paesi limitrofi e non veder completare la propria stazione metropolitana al centro della città, con i benefici di tutti e l’azzeramento dei disagi quotidiani ai pendolari. Consiglierei anche di evitare ulteriori perdite di tempo polemizzando con città limitrofe, che non porta nessun giovamento a nessuno, e concentrarsi seriamente sulle tante ed annose questioni mai affrontate dal suo assessorato”.
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