MINTURNO – A seguito delle contestazione che la Confconsumatori ha avanzato nei confronti del gestore Acqualatina e relative alla nota interruzione del servizio idrico che ha interessato l’intero centro storico del Comune di Minturno e frazioni collinari nei giorni dal 30 giugno al 1 luglio, nonché la successiva contestazione inerente l’interruzione del servizio programmata ed avvenuta in data 07 luglio per i comuni di Minturno, Formia e Spigno Saturnia, nella quale si prevedeva il servizio sostitutivo solo per il comune di Formia, in data odierna riceviamo riscontro alle nostre missive.
In particolare con riferimento alla interruzione del servizio del 30 giugno, Acqualatina ha precisato che “la perdita – che ha causato l’interruzione – insisteva in un’area privata la cui condotta è posta a circa 7 metri di profondità rispetto al piano di campagna, e pertanto difficilmente accessibile, realizzata antecedentemente alla presa in gestione del servizio da parte di Acqualatina S.p.A.”.
“Da quanto detto – spiega il Presidente della Federazione Provinciale Confconsumatori Latina, Avv. Franco Conte –
è ovvio dedurre che nonostante gli annosi problemi che interessano la rete idrica delle frazioni collinari del comune di Minturno, il Gestore, che ha in carico la rete dall’ormai lontano 2003 non ha ancora provveduto a risistemare la rete almeno per evitare che nel periodo estivo si verifichino interruzioni prolungate.
Inoltre, sempre per quanto riferito dal Gestore, non sussiste alcun cronico disagio collegato al calo di pressione del servizio idrico nelle frazioni collinari di Minturno. La pressione dell’acqua è regolare e tutte le abitazioni del comune non hanno quindi da lamentarsi. D’altronde nessuna segnalazione sarebbe pervenuta dalle utenze citate nella nostra missiva in merito ai cali di pressione negli ultimi quattro mesi.
Ribadiamo ancora una volta quanto sia importante segnalare i disservizi in ogni settore. Quanto dichiarato da Acqualatina è la dimostrazione che mai bisogna abbassare la guardia e mai desistere dal segnalare i disservizi, in caso contrario infatti si rischia certamente di sentirsi dire che il disservizio non esiste.
Riguardo invece alla mancata previsione del servizio sostitutivo di autobotti per la interruzione programmata del 7 luglio si afferma pacificamente che poiché le utenze interessate nel comune di Formia erano 2000 mentre quelle di Minturno 150 e Spigno Saturnia 50, legittimamente si è pensato di prevedere il servizio sostitutivo solo laddove vi erano più utente interessate”.