FORMIA – “Evitiamo ulteriore spreco di denaro pubblico e sterili proclami”. Queste le parole del Presidente dei Costruttori della provincia di Latina – ANCE Latina – Ing. Davide Palazzo, il quale afferma: “La Pedemontana di Formia è senza dubbio un’opera importante, di valenza strategica per il territorio e il Sud Pontino e apprendo con piacere della decisione del Cipe di stanziare 160 milioni di euro per la realizzazione di tale opera; ma prima di brindare all’apertura dei cantieri perché non si trovano dapprima tutte le risorse necessarie a realizzare l’opera ed evitare, così, di congelare ulteriori stanziamenti ed illudere l’opinione pubblica con annunci infondati?
Mentre nel Paese si parla di opere utili e funzionali – prosegue il Presidente Palazzo – si continuano nel contempo a stanziare risorse su un’opera di cui si discute da 60 anni, su cui si sono sommati diversi progetti e studi e che aveva anche ottenuto il parere favorevole di tutti gli Enti interessati, arrivando alla procedura di vincolo preordinato per l’esproprio (tra l’altro ormai scaduto) ma che non ha mai visto la luce a causa della mancanza di risorse adeguate!
Il problema è che dal 25 febbraio 2010 l’ANAS ha approvato, redatto dalla Regione Lazio, il progetto definitivo della Pedemontana e l’importo complessivo dell’opera ammonta a 735 Milioni di euro; che senso ha brindare e fare annunci per soli 160 milioni di stanziamento, di cui circa 80 erano già previsti dalla precedente delibera Cipe n. 136/2012?
Pertanto – conclude Davide Palazzo – invece di creare illusioni, false aspettative ed attese per operatori economici e cittadini, quelle poche risorse che ancora ci sono utilizziamole per cantierare tutte quelle opere medio-piccole utili e immediatamente fruibili da parte dei cittadini, oltre che indispensabili per riavviare il settore delle costruzioni e l’intera economia nazionale: sicurezza delle scuole, manutenzione del territorio, riqualificazione urbana…queste sono le vere sfide che deve affrontare la classe dirigente del nostro Paese e del territorio, e non sprecare altro denaro pubblico per l’ennesima riprogettazione della “Pedemontana di Formia”, strada lunga circa 11 km, che ormai è relegata di fatto nel libro dei sogni”.
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