FROSINONE – Con una cerimonia semplice ma particolarmente suggestiva, la Provincia di Frosinone ha ricordato la figura di Luciano Renna, nel decennale della scomparsa. E lo ha fatto grazie alla volontà del Presidente Antonio Pompeo che ha deciso di riattivare il Premio intitolato al compianto giornalista, un modo non solo per celebrare Luciano Renna, ma anche per simboleggiare l’operatività della classe giornalistica locale.
Il Premio Renna fu istituito dall’allora Presidente della Provincia, Francesco Scalia, insieme ai figli del valente professionista: Andrea, oggi direttore della Coldiretti di Grosseto; Alessandro, affermato regista e Piergiorgio, autore di diversi libri. Un riconoscimento rivolto a tutti coloro che, collaborando con le testate locali, nel nostro Paese, raccontano il proprio territorio.
“In occasione del decennale della scomparsa di Luciano Renna, una delle penne più significative del giornalismo locale – ha spiegato il Presidente Pompeo – di concerto con i suoi familiari abbiamo deciso di riattivare il Premio che la Provincia aveva istituito anni fa. Una suggestiva manifestazione, in cui la figura di Renna, grande conoscitore del territorio e del calcio locale, si è intersecata con quella di Benito Stirpe, uniti dalla comune passione per il Frosinone calcio”.
Durante la manifestazione, ospitata nel salone di rappresentanza, è stato proiettato un video proprio sulla promozione del Frosinone in Serie A, curato dal figlio di Renna, Alessandro, insieme con il giornalista Daniele Ciardi e che ha suscitato apprezzamento ed emozione in sala.
Poi si è passati al momento della premiazione vera e propria, preceduta dalla lettura di un messaggio di auguri del direttore del Corriere della Sera, un ciociaro doc, Luciano Fontana. Il Presidente Pompeo ha consegnato il riconoscimento al giornalista Nino Cirillo de Il Messaggero che proprio grazie a Luciano Renna iniziò a collaborare con la testata romana, di cui è stato capo delle Cronache Italiane e dello Sport. Attualmente come inviato Cirillo segue i grandi fatti di cronaca. Si è occupato dei casi di Avetrana e Brembate, ha condotto un’inchiesta sugli impianti per l’energia eolica, e recentemente ha seguito come inviato l’attentato in Tunisia.
La cerimonia si è conclusa con la consegna di riconoscimenti ai familiari di Luciano Renna da parte del Presidente della Camera di Commercio Marcello Pigliacelli e del direttore della Coldiretti Lazio, Aldo Mattia.
Ha portato i saluti del Frosinone Calcio, il direttore generale Ernesto Salvini e per la famiglia Stirpe, il fratello del Presidente, Curzio.
“Stiamo già pensando alla prossima edizione del premio – ha concluso il Presidente Pompeo – che deve essere un’occasione per rendere omaggio al lavoro dei giornalisti di questa provincia e al loro importante ruolo che svolgono nella società dell’informazione. Intanto voglio rivolgere sentiti apprezzamenti a Nino Cirillo, valente professionista, a dimostrazione di quanto talento c’è in questo territorio: non è un caso che la direzione del giornale più importante d’Italia è affidata ad un frusinate doc, come Luciano Fontana, che ringrazio per il messaggio di saluti che ha voluto rivolgere alla manifestazione”.
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