MINTURNO – L’appello è di quelli accorati. Tante le difficoltà per reperire sacche di sangue che nel sud pontino non bastano mai, soprattutto perché se ne raccolgono poche, troppo poche per le esigenze delle strutture sanitarie. Il dottor Diego Campani dell’Avis Minturno ha scritto un invito ai cittadini affinché si sensibilizzino a donare il sangue. Domani, 4 Ottobre, presso il punto prelievo dell’Ospedale di Minturno, dalle 7.30 alle 10.45, ci sarà una nuova mattinata per la raccolta di sangue.
“La nostra associazione – dichiara il dottr Campani – prosegue le sue attività per l’ultimo trimestre dell’anno. I mesi trascorsi ci hanno posto davanti molte sfide e innumerevoli problemi per l’adeguamento alle nuove norme dei cosiddetti ‘requisiti minimi’ per la qualità degli emocomponenti e emoderivati.
Le difficoltà non stanno nella mancanza di volontà dei dirigenti e membri dell’associazione, quanto nella scarsità di mezzi e soprattutto nella lontananza delle istituzioni sanitarie… quasi che ci stessero facendo un favore…
Fanno finta di non sapere che senza le attività delle associazioni di donatori di sangue (Avis, Croce Rossa, ecc), la sanità regionale avrebbe a disposizione molti meno emocomponenti, con aggravio considerevole di costi per il loro acquisto presso altre regioni (del nord Italia) dove esistono dinamiche e realtà molto più virtuose.
Detto questo, noi Minturnesi, nel nostro piccolo, portiamo avanti le nostre imprese in merito alla racconta del sangue sul territorio, con risultati che, sebbene in calo rispetto agli scorsi anni, restano significativi e, direi, degni di elogio.
Con questa certezza vi invito sentitamente a dare il vostro contributo per la prossima raccolta sangue in programma per Domenica prossima, 4 Ottobre, presso il punto prelievo dell’Ospedale di Minturno. L’orario è il solito: dalle 7.30 alle 10.45 (secondo i protocolli operativi a cui dobbiamo attenderci le sacche devono essere consegnate al trasporto entro le 11).
Vi ringrazio per l’attenzione e la collaborazione che vorrete darci (sia donando il sangue per chi può, sia diffondendo l’invito per chi non può donare in prima persona)”.