ROMA – La città di Minturno è sbarcata anche su RaiDue. Oggi pomeriggio, venerdì 23 ottobre, all’interno della trasmissione Detto Fatto, condotta dalla bella Caterina Balivo, Roberto Passaretta, giovane macellaio appartenente alla “storica” famiglia che da anni gestisce la Macelleria Passaretta, sita a Minturno alta, ha partecipato ad una competizione molto particolare: Le Olimpiadi dei Macellai.
Passaretta, 32enne minturnese che fin da giovanissimo ha seguito le orme professionali paterne e che porta avanti una lunga tradizione di allevamento e macellazione delle carni, è stato uno dei 4 concorrenti – provenienti da Capalbio, Rieti e Genova – che si è dovuto cimentare in due prove per contendersi l’ambito quarto posto di finalista per gareggiare anche successivamente all’interno del programma e aggiudicarsi il titolo di Miglior Macellaio d’Italia. Giudice d’eccezione lo chef stellato campano Ilario Vinciguerra che, tra l’altro, durante la trasmissione non ha mancato di ricordare di aver frequentato proprio l’Istituto Alberghiero Celletti di Formia.
Le prove a eliminazione sono state due: nella prima Passaretta ha sfidato un collega di Viterbo, Patrick Tavani, nella preparazione in diretta di una salsiccia, illustrandone la scelta del taglio, le spezie preferite e il confezionamento. Le sue abilità sono state subito riconosciute e il macellaio è passato alla seconda prova, stavolta teorica, in cui ha sfidato un altro collega, Luca Spanedda da Capalbio, nel dover illustrare i vari tipi di carne degli ovini, con le relative spiegazioni e le possibili modalità di cottura, il tutto in un solo minuto di tempo.
Purtroppo, nonostante la competenza dimostrata, il giudice stellato Vinciguerra ha decretato la vittoria dell’antagonista Luca Spanedda e così Roberto Passaretta ha visto sfumare per un soffio la possibilità di arrivare in finale. Forse non tutti sanno che il giovane macellaio ha una grande passione culinaria e da anni è impegnato in una serie di attività “collaterali” che arricchiscono il suo lavoro e il suo notevole curriculum.
Oltre ad aver fondato con altri amici l’associazione enogastronomica Gastrovagando, che promuove prodotti a chilometro zero di alta qualità con particolari menù tutti da scoprire e da gustare, Passeretta è socio fondatore di un gruppo di Macellai sparsi sul territorio nazionale che hanno la mission di promuovere l’innovazione nel settore macelleria e da qualche mese è entrato a far parte dei 95 giudici qualificati nell’analisi sensoriale della carne. Inoltre ha partecipato alle ultime due edizioni di “iMeat” di Modena, una fiera a livello nazionale per il settore macelleria e all’ultima edizione di Eurocarne a Verona fiere.
“Partecipare al programma di RaiDue è stata una bella esperienza per me – ha commentato Roberto Passeretta – perché mi sono divertito, ma ho anche avuto modo di confrontarmi con altri colleghi e queste occasioni sono sempre arricchenti per migliorarsi”.
Insomma, un lavoro che è anche e soprattutto una passione che il giovane Roberto porta in giro per l’Italia, facendo conoscere il nome di Minturno e della carne di qualità anche ben oltre il Garigliano. Ad maiora.
Gisella Calabrese
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