ATINA – Il Consiglio comunale di Atina ha approvato all’unanimità la mozione sul “baratto amministrativo” proposta dal consiglieri Andrea Amata.
Nel testo della mozione approvata, il consigliere evidenzia che “la crisi economico-finanziaria ancora in atto sta causando una crescente disoccupazione e una contrazione del reddito per molte famiglie; dal bilancio comunale si evincono mancati pagamenti dei tributi da recuperare per migliaia di euro; e la legge n. 164 del 2014, denominata “Sblocca Italia”, prevede all’art. 24 “misure di agevolazione della partecipazione delle comunità locali in materia di tutela e valorizzazione del territorio”.
Per cui ritenuto che, “è compito degli amministratori pubblici percorrere ed esplorare altre possibilità per andare incontro alle esigenze delle parti (Cittadino-Pubblica Amministrazione) come ad esempio il “baratto amministrativo”, ovvero consentire ai maggiorenni residenti, con indicatore Isee non superiore a 8.000 euro, di onorare il debito per i tributi non pagati all’amministrazione comunale, lavorando per la comunità con interventi di abbellimento delle aree verdi, di decoro urbano, di recupero e riuso di aree e beni immobili inutilizzati, di pulizia delle aree extraurbane, etc. etc.); chiedono che il Consiglio Comunale impegni il Sindaco e la Giunta a predisporre ogni atto utile al raggiungimento delle finalità di cui all’oggetto”.
“E’ importante in questa fase di difficoltà economico-sociale – ha spiegato Andrea Amata – consentire ai soggetti che comprovano la loro condizione di disagio di pagare i tributi comunali omessi o scaduti con prestazioni di lavoro socialmente utili”.
“Il valore del lavoro eseguito – continua il consigliere – verrà sottratto dal debito tributario, una misura a tutela dell’essere umano, soprattutto in questa fase in cui lo Stato viene concepito come entità oppressiva e sanguinosa, quindi un sistema per restituire fiducia e credibilità nel rapporto cittadino-pubblica amministrazione. Ringrazio il Consiglio comunale nella sua interezza per avere accolto e approvato all’unanimità questa mozione sul baratto amministrativo da me presentata”.