FORMIA – Le festività natalizie hanno visto la croce rossa italiana in prima linea nel sostegno alle famiglie in situazione di disagio ed all’infanzia. La situazione di indigenza in cui versano i ceti medio bassi in questo periodo di crisi ha spinto i volontari e le infermiere volontarie C.R.I. ausiliarie delle forze armate a formulare un articolato programma di sostegno agli indigenti e di educazione ai valori di solidarietà, in pericolo per il dilagante diffondersi di dinamiche individualiste.
Il comitato locale Sud Pontino di C.R.I., attraverso il suo commissario Emilio Donaggio, i responsabili dei diversi uffici ed i delegati delle quattro sedi di Castelforte, Formia, Gaeta e Minturno, hanno promosso iniziative e stipulato accordi con istituzioni ed altre associazioni umanitarie presenti sul territorio, distribuendo viveri e beni di prima necessità, contribuendo a lasciare accesa la fiammella della speranza in una società più coesa.
Con questi intendimenti si sono svolti anche i preparativi della Befana della Croce Rossa nelle diverse sedi. “L’intento di trasmettere il testimone alle nuove generazioni – ha detto il commissario del comitato locale C.R.I. Sud Pontino Emilio Donaggio – ha portato i volontari a sottrarre diverso tempo libero alle proprie vite familiari per donarlo ai più piccoli. Tra i principi ispiratori della Croce Rossa c’è infatti anche la promozione dei diritti dell’infanzia. Ai bambini, oltre ai classici dolciumi e giocattoli si è cercato di trasmettere quei valori che sono alla base di una crescita sana e che li porteranno ad essere un domani cittadini rispettosi del proprio prossimo”.
In particolare, dopo l’iniziativa della sede di Castelforte, nel tardo pomeriggio di Martedì ha avuto luogo a Formia presso la sede della Provincia di via Olivastro Spaventola una festicciola preparata dal delegato C.R.I. Enzo Sparagna e dai volontari di Formia, supportati anche da quelli delle altre sedi. La tradizionale “strenna”, consegnata ad oltre 30 bambini, è stata accompagnata anche da un messaggio di fratellanza verso i compagni meno fortunati. Nella serata di oggi invece la manifestazione è stata ripetuta a Gaeta a cura dei volontari della delegazione locale, raccogliendo molti consensi anche tra i genitori.
Le Festività natalizie sono state occasione a Formia anche di un altro importante momento di condivisione per l’intera città. Domenica 27 dicembre, è stato inaugurato presso il villaggio “dell’Accoglienza e della Solidarietà”. Come lo scorso anno si sta tentando insieme al comune di Formia di assicurare un luogo per dormire e rifocillarsi dignitoso ai senzatetto, molti dei quali, come è risaputo, sono refrattari a soggiornare in strutture fisse a causa di orari tassativi e del non poter tenere con sé gli animali da affezione, spesso unici compagni di vita. Poter contare su di un luogo al riparo equivale per questi utenti alla sopravvivenza ad un altro inverno.
Inizialmente la struttura era stata attrezzata con una zona notte composta da quattro salette, docce e bagni esterni. Ieri sono stati aggiunti altri due moduli, dedicati all’accoglienza ed alle attività ricreative. “Si tenterà, nel limite del possibile – ha detto Donaggio – di dedicare ai meno fortunati anche un momento di riflessione e, perchè no, di recupero di frammenti di vita andata perduta”. Il primo appuntamento è previsto con la compagnia “Le Maschere” per venerdì 15 gennaio alle 21 e 15.
Durante questo periodo di festività il comitato locale Sud Pontino C.R.I. ha continuato a garantire i trasferimenti in ambulanza, anche quelli interregionali, in particolare verso Roma e Campobasso.
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