FROSINONE – “Concordo con la lucida analisi del Presidente di Federlazio Alessandro Casinelli sulla necessità di dare vita ad un nuovo Accordo di Programma per rispondere al bisogno di rilancio e di progettualità di questo territorio e per tamponare l’emergenza occupazionale in atto. Sono altresì d’accordo sul fatto che l’Accordo di Programma debba essere calibrato sulla reale conformazione produttiva della provincia di Frosinone, ossia la presenza di un tessuto di attività costituito in massima parte da Piccole e medie imprese. Concordo, inoltre, con la chiara posizione del Presidente di Federlazio e la sposo pienamente quando dice che l’Accordo di Programma sottoscritto nel 2013 è stato un fallimento per i risultati non prodotti, in quanto non ha messo al centro proprio le PMI.
Gli errori passati se un valore hanno è quello di non ripeterli. Per cui facciamo ripartire la proposta ma cambiamo la regia che segua il progetto dall’inizio alla fine. E credo che la regia debba essere quello strumento di progettualità partecipata che è il Comitato per il Lavoro e lo Sviluppo. Noi siamo pronti a rimetterlo a disposizione”.