FONDI – Sabato 16 gennaio 2016 a Fondi nei locali dell’Associazione Time Out un gruppo di cittadini si è riunito per discutere sulle problematiche inerenti alla gestione dell’acqua. Dopo aver analizzato le varie problematiche che quotidianamente sorgono tra i cittadini utenti e il gestore Acqualatina e considerando che i cittadini:
1. nei referendum hanno espresso a larghissima maggioranza la volontà che l’acqua sia pubblica;
2. rifiutano il concetto che l’acqua sia equiparata ad una merce e quindi oggetto di profitto da parte di qualsivoglia gestore;
3. che nonostante i referendum i partiti che si sono succeduti al governo hanno disatteso gli esiti referendari;
4. che la Regione Lazio con la L.R. 04 Aprile 2014, n. 5 “Tutela, governo e gestione pubblica delle acque” si prefigge l’obiettivo di favorire le condizioni per la definizione e lo sviluppo di un governo pubblico e partecipativo dell’intero ciclo integrato dell’acqua, in grado di garantirne un uso sostenibile e solidale;
5. ritengono l’acqua un bene comune naturale e un diritto umano universale. La disponibilità e l’accesso individuale e collettivo all’acqua potabile, in attuazione dei principi costituzionali, devono essere garantiti in quanto diritti inalienabili e inviolabili della persona.
Per tutti questi motivi e facendo riferimento a quanto stabilito dalla Carta dell’Acqua, promulgata a Strasburgo dal Comitato europeo per la salvaguardia della natura e delle sue risorse, hanno deciso di costituire una libera associazione di cittadini denominata Comitato Acqua Pubblica Fondi, con lo scopo di promuovere il ritorno dell’acqua alla gestione pubblica. Ribadiscono il principio che il comitato è aperto a tutti i cittadini di buona volontà senza distinzione di sesso, razza, religione e ideologia politica.
Chi è interessato a partecipare è pregato di iscriversi al Gruppo Facebook che verrà usato per comunicare con tutti i cittadini.
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