FORMIA – “Ancora una volta, sebbene oramai a Formia non esista più un’Amministrazione Comunale degna di tale nome e si navighi a vista in attesa che questa lenta agonia giunga al termine, ci vediamo costretti ad assistere alla solita pantomima dei Bandi ad orologeria”. Lo dichiara l’Avv. Pasquale Cardillo Cupo, coordinatore Gruppo Idea Domani.
“Dopo l’oramai famoso Bando di Natale, quando tra Natale e Santo Stefano si volevano assegnare gli impianti sportivi agli amici salvo poi fare rapida retromarcia – prosegue la nota – oggi assistiamo al Bando della Giornata della Memoria, a dimostrazione che non c’è evento che sfugga alle direttive della Giunta Bartolomeo, neanche quando si parla di tragedie mondiali.
Ed infatti, a fronte di un evento che inizierà il prossimo Mercoledì 27 Gennaio e vedrà interessate scuole e luoghi di aggregazione culturale, ecco che ‘la legge del bando last second’ entra in scena nella tarda mattinata di Mercoledì 20 Gennaio – quando viene pubblicato sul sito del Comune – con scadenza fissata alle 10 del Lunedì successivo, ovvero del 25 Gennaio.
Quindi, esclusi il Sabato e la Domenica, alle Associazioni presenti sul territorio del Comune di Formia restano poco più di 48 ore per organizzare una scaletta di eventi, contattare personalità disponibili ad affrontare la delicata materia e preparare spettacoli teatrali e performance che possano rappresentare ai giovani studenti la tragedia che l’umanità ha vissuto in occasione dell’Olocausto, predisponendo intanto tutta la documentazione amministrativa e compilare i moduli per correre, entro le 10 del 25 Gennaio, a consegnarli pena l’immediata esclusione.
Ovvio che tutto ciò – oltre che ad essere profondamente imbarazzante e dequalificante – è irrealizzabile in maniera seria ed approfondita per un tema tanto complesso ; certo, che se qualcuno potesse sapere in anticipo di vincere magari potrebbe predisporre per tempo una scaletta e redigere un calendario adeguato al tema, così da potersi aggiudicare i 4.000 euro messi a disposizione dal “ bando last second ”.
Ma nessuno, naturalmente, potrebbe sapere in anticipo di essere il vincitore di un bando pubblico, sarebbe una cosa particolarmente grave ed un ’ Amministrazione come quella andata in scena in questi due anni e mezzo a Formia giammai si sognerebbe di farlo.
Noi di Idea Domani non abbiamo alcun dubbio sul fatto che ciò non potrebbe mai accadere nella giunta “ last second ” della Trasparenza e della Legalità ; nutriamo, viceversa, granitica certezza sulla totale incapacità di questa giunta di saper amministrare in maniera adeguata una Città dell ’ importanza di Formia, avendo dimostrato ancora una volta – l ’ ennesima – con quanta inadeguatezza e superficialità si gestisca la cosa pubblica ed i soldi dei cittadini.
Basti pensare che l ’ Associazione che vincerà il Bando ne verrà a conoscenza probabilmente il giorno successivo alla chiusura dello stesso, ovvero il 26 Gennaio, o magari la mattina stessa del 27, quando sarà chiamata ad iniziare gli eventi richiesti, ovvero performance, eventi teatrali, percorsi artistici dedicati al tema della tragedia della Shoah.
Oramai a Formia i membri delle Associazioni culturali impegnate sul territorio sono talmente preparati al peggio che – pur di dare il loro contributo alla città che amano e nella quale si impegnano a fornire il loro servizio artistico – vanno a dormire già con gli abiti della scena ed il trucco, così che al mattino appena sapranno di aver vinto potranno correre, già vestiti e truccati, ad iniziare lo spettacolo richiesto.
Quanto alle commissioni consiliari, nello specifico a quella sulla Cultura, naturalmente giammai si è parlato dell ’ organizzazione e della prossima pubblicazione del bando ; del resto si sarebbe corso il rischio che una fuga di notizie avesse consentito a tutte le Associazioni di prepararsi adeguatamente, così da poter fornire ai giovani studenti Formiani un calendario di eventi adeguato all’importanza del tema, né riteniamo di dover individuare nel Presidente, Loredana D’Urso, il responsabile di cotanta inadeguatezza, atteso che siamo certi che come il Presidente della Commissione Sport non sapesse che stavano per andare a bando gli impianti sportivi, Lei probabilmente, ad oggi, ancora non saprà che è stato pubblicato il bando, né del resto per alzare la paletta è necessario conoscerlo.
L’auspicio è che qualche partecipante al bando abbia “sognato” di poter vincere, così da aver realizzato una scaletta di eventi degna ed adeguata ad una città come Formia ed ai suoi giovani studenti”.
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