ITRI – È stata consegnata al commissario prefettizio Raffaella Vano e alla Dirigenza Asl di Latina la petizione promossa dal comitato di cittadini Itrincontatto per chiedere la riapertura del centro Vaccinazioni Pediatriche presso la ASL (CUP) in Via Don Morosini ad Itri. Attualmente ubicato presso l’Ospedale di Gaeta, il servizio doveva essere ripristinato dopo i lavori di ristrutturazione dei suddetti locali, ma così non è stato.
La cittadinanza chiede al Commissario Prefettizio e al Direttore della Asl di Latina di attivarsi affinché il Centro Vaccinazioni sia ripristinato quanto prima, per evitare ulteriori disagi ai cittadini e alle famiglie che si sono viste private di un servizio necessario soprattutto per i bambini.
“Proprio i più piccoli sono stati colpiti da un disservizio ingiustificato e inspiegabile, così come appare inspiegabile il fatto che alcuni servizi siano stati riattivati subito dopo i lavori, mentre il Centro Vaccinazioni è rimasto a Gaeta. Dallo scorso mese di luglio i locali sono stati ristrutturati, ma gli unici servizi riattivati sono la prenotazione delle visite mediche e i prelievi di sangue due volte a settimana: un depotenziamento assurdo e immotivato a cui i cittadini non vogliono rassegnarsi.
Itri ormai è una cittadina vera e propria che ha bisogno di incrementare i servizi esistenti in virtù dell’”isolamento” e della lontananza dai centri ospedalieri. Sarebbe stato più logico potenziare la Asl/CUP in Via Don Morosini, piuttosto che eliminare servizi necessari per la popolazione”, dichiarano i promotori dell’iniziativa, fondatori e leader del gruppo Itrincontatto. La mobilitazione della cittadinanza è stata significativa: circa 700 le firme raccolte da persone di ogni fascia di età, a testimonianza di come il problema sia avvertito indistintamente da tutti cittadini.
Notevole la partecipazione delle attività commerciali che hanno aderito all’iniziativa ospitando i registri. Gli organizzatori lanciano un appello a tutti i candidati a sindaco alle prossime elezioni affinchè possano prendere a cuore la questione e fare proprie le esigenze dei cittadini.