MINTURNO – Il candidato a sindaco Gerardo Stefanelli avrà anche il massimo sostegno di Giuseppe Tomao, il consigliere più giovane e più votato della scorsa legislatura con 425 consensi, che si ricandiderà al consiglio comunale alle prossime elezioni amministrative. Tomao ha dichiarato di aver sciolto ogni riserva soprattutto alla luce del valido progetto politico e amministrativo presentato da Stefanelli, che si arricchirà delle sue stesse proposte se condivise dall’intera coalizione: “Oggi è inutile avventurarsi in politica come se fosse tutto un gioco, amministrare una città è una cosa seria, che necessita esperienza nonché competenza e capacità amministrativa, qualità che riconosco certamente in Gerardo Stefanelli, motivo per cui non ho avuto dubbi nel sostenerlo”.
“Si è trattato per me – dichiara ancora Tomao – di un percorso naturale, iniziato nei tre anni di opposizione consiliare, durante i quali mi sono trovato a condividere molte delle battaglie portate avanti con gli altri colleghi della minoranza Mimma Nuzzo, Raffaele Chianese e lo stesso Gerardo Stefanelli. Fin da subito mi ha entusiasmato il modo di lavorare nonché il clima della coalizione e di tutti i sostenitori di Gerardo, che hanno creato un ambiente sincero e sereno in cui poter lavorare insieme su ogni tema ed aspetto del programma proposto”.
“La campagna elettorale sta entrando nel vivo – continua il candidato – ed è giusto che ognuno si prenda le proprie responsabilità. Non è sufficiente riconoscere o affermare pubblicamente di volere il bene del proprio paese per essere la ‘migliore’ delle scelte, perché oggi più di prima è indispensabile avere anche quella capacità di amministrare imposta dalla situazione critica in cui versa il nostro Comune. Difatti, sono ormai sei anni che questa città non ha un governo stabile e il problema principale non è vincere le elezioni ma tenere fede al proprio mandato al di là dei meri numeri: senza una coalizione unita e un Sindaco competente non si andrebbe da alcuna parte, si rischierebbe soltanto la fine dell’ultima amministrazione. Il lavoro svolto in questi tre anni in opposizione è stato denunciare la cattiva gestione della giunta uscente nella quale ognuno voleva prevalere sull’altro, purtroppo ognuno giocava una partita personale e non di squadra. Ogni proposta avanzata da noi veniva ostacolata e snobbata, si andava avanti senza rendersi conto che la città era sempre più abbandonata e l’ente allo sbando. Abbiamo, in effetti, assistito a uno spettacolo indecoroso, con divisioni all’interno della maggioranza, che ha esordito con due distinte liste scomparse, poi, nel corso di questi tre anni, per lasciare il posto a quattro nuovi raggruppamenti interni in contrasto tra loro. Si è trattato di uno scollamento tra organo esecutivo e legislativo mai visto in precedenza, che ha provocato non pochi personalismi a danno della collettività. Al contrario, sono certo la storia non si ripeterà con la coalizione a sostegno di Gerardo Stefanelli, avendo tutti noi idee molto chiare e un candidato Sindaco capace di guardare oltre i colori politici, che ha, quindi, le carte in regola per guidare una squadra unita dai temi e dalla stessa mentalità, non dai numeri”.
“Qualche candidato – aggiunge Tomao – ha persino vantato l’esperienza degli ultimi tre anni, ma non capisco cosa ci sia da esaltare nel tragico epilogo dell’amministrazione uscente. È la dimostrazione che si cerca ancora di illudere l’elettorato con programmi e progetti utopistici e fantasiosi, ignorando che non è sufficiente essere giovani e avere consensi personali per amministrare un Comune in bilico, occorrono quella capacità e conoscenza amministrativa che, ripeto, in questo momento storico può riconoscersi solo a Gerardo Stefanelli, cui confermo, pertanto, la mia totale disponibilità, certo di aderire ad una squadra matura e non improvvisata che può crescere e offrire tanto in termini amministrativi e politici. Abbiamo quindi le caratteristiche e la stabilità per avviare un progetto valido e duraturo”.
“In ogni caso, – conclude Giuseppe Tomao – auguro a tutti una serena campagna elettorale, nella speranza di non dover assistere alle diffamazioni e false promesse del passato. Oggi bisogna governare una città che può e deve cambiare. Riprendiamoci il futuro”.