FONDI – Venerdì 18 Marzo prossimo alle ore 18.00 nella Sala convegni del Castello Caetani di Fondi avrà luogo la presentazione del Progetto “Fondi Città Smart”, promosso dal Comune con l’adesione del Parco Regionale Monti Aurunci e del Parco Regionale Monti Ausoni e Lago di Fondi.
«Attraverso il progetto “Fondi Città Smart” – dichiarano il Sindaco Salvatore De Meo e l’Assessore alla Cultura e al Turismo Beniamino Maschietto – il Comune di Fondi investe sulle nuove tecnologie per la fornitura di utili informazioni e servizi alla collettività, costituita dai cittadini e dai turisti italiani e stranieri. Come sarà illustrato nel corso della presentazione, l’innovativo sistema permette anche una successiva implementazione di ulteriori sistemi informativi urbani a servizio della cittadinanza».
Semplicemente sfiorando il proprio telefono smartphone sulle Targhe intelligenti posizionate nel Comune di Fondi sarà possibile fruire di informazioni e contenuti multimediali sul territorio, garantendo un’esperienza di visita della città senza dover installare alcuna applicazione o software. Il sistema basato su tecnologia NFC e QR-Code, proposto da Techmoving, azienda che lavora proprio allo sviluppo di Smart City, rappresenta una soluzione in grado di valorizzare e ottimizzare la comunicazione e di trasmettere i valori della città e della cultura del territorio.
L’identità distintiva delle città, costituita dal patrimonio economico e sociale delle tradizioni storiche e culturali rinsaldate nei secoli, necessita oggi di essere veicolata tramite le nuove tecnologie in maniera “intelligente”, moderna e distintiva, e tuttavia fondata sui saperi secolari. L’intelligenza a cui si fa riferimento, parlando di Città Smart, è un’intelligenza distribuita, condivisa, orizzontale, sociale e fortemente promozionale. La materia prima, costituita dall’immenso patrimonio culturale e storico che ci contraddistingue nel mondo, diventa l’informazione e la conoscenza da mettere a sistema e da promuovere in maniera sistemica e integrata.
Grazie al web e alle nuove tecnologie, ma soprattutto a un sistema che permette a siti e monumenti d’interesse turistico, ad attività ricettive e ristorative e a servizi vari di diventare “intelligenti” e riconoscibili, Fondi offre l’opportunità a cittadini e turisti di accedere a informazioni aggregate sull’offerta culturale e turistica della città e sui vari servizi di cui si può usufruire.
Da oggi quindi Fondi si può considerare una Città Smart perché ha iniziato un percorso che racchiude in sé tre concetti fondamentali:
- la logica della Infocity;
- un sistema integrato tipico della Smart Living;
- la possibilità di promuovere un Turismo accessibile.
Infocity – consiste nello sviluppo, in modo autonomo e originale, di sistemi dedicati basati sulla tecnologia NFC e QR-Code ai cittadini e ai turisti. Il Progetto consente di fornire informazioni (dinamiche e statiche) prima e durante lo spostamento, relative all’offerta di trasporto locale in tempo reale, geo-refenziate e personalizzate e all’offerta di servizi utili alla cittadinanza, come le comunicazioni dell’Amministrazione dirette ai cittadini, l’aggiornamento sui lavori in corso, deviazioni e cambiamenti della mobilità e della viabilità, ordinanze e molto altro.
Smart Living – un sistema basato sulle tecnologie NFC e QR-Code finalizzato alla promozione e alla valorizzazione dei servizi e delle infrastrutture offerti dalla città che mette a disposizione sullo smartphone del turista o del cittadino informazioni utili a vivere al meglio la città, non trascurandone l’effettiva accessibilità, che mediante testo esplicativo multilingua ed elementi multimediali potranno coinvolgere soprattutto le persone con difficoltà motorie.
Turismo Accessibile – postazioni (targhe munite di microchip NFC e QR-Code) finalizzate a individuare e promuovere itinerari fruibili e così consentire un agevole reperimento delle informazioni sul patrimonio culturale e non solo, trasformandole in bene comune per sé e per i propri turisti. Le informazioni verranno fornite al fruitore direttamente nella propria lingua grazie a un sistema capace di riconoscere la lingua impostata sullo smartphone che lo sta interrogando.