CASSINO – “In merito al ricorso presentato al Tar relativamente al cancello rimosso perché vietava l’accesso all’area dell’Albaneta, è doveroso fare alcune precisazioni. Innanzitutto il Comune di Cassino può costituirsi fino a 40 giorni prima dell’udienza che è stata fissata dal Tar per il mese di settembre.
Detto questo, il Tar in questa fase ha chiesto sia al Comune che ad un tecnico nominato direttamente da loro di accertare la natura, pubblica o privata, della strada su cui insisteva il cancello che vietava l’accesso all’area dell’Albaneta. L’ordinanza di rimozione è stata emanata dal Comune sulla base di una relazione redatta dagli uffici comunali dalla quale si evince chiaramente che il cancello ricadeva su strada vicinale interpoderale, quindi su suolo pubblico.
L’udienza fissata per il mese di settembre sarà l’occasione per entrare nel merito della questione. Per quanto riguarda il Comune di Cassino, nel ribadire ancora una volta che l’ente può costituirsi fino a 40 giorni prima della data dell’udienza, l’oggettività dei fatti è data da una relazione che attesta la natura pubblica della strada sulla quale insisteva il cancello.” E’ quanto emerge da una nota inviata dall’ufficio relazioni esterne del comune di Cassino.