GAETA – Guardia di finanza in autorità portuale, carabinieri sul lungomare. Gli interventi delle forze dell’ordine pongono molti interrogativi sull’effettiva competenza del comune di Gaeta sul demanio. E’ successo tutto ieri mattina. La sezione operativa navale della guardia di finanza ha compiuto un accesso negli uffici di Gaeta dell’autorità portuale per aggiungere nuovi elementi a quelli già raccolti presso il comando dei vigili urbani e la cooperativa Blu Gaeta. I finanzieri già in possesso delle carte sugli appalti ed affidamenti del servizio di sosta a pagamento, hanno in particolare acquisito le carte che individuano i confini tra il territorio del comune di Gaeta e quello assegnato all’autorità portuale da un decreto ministeriale.
In effetti dal 2002 buona parte della fascia costiera ricade sotto la giurisdizione dell’autorità portuale, dal lungomare Caboto allo stesso piazzale Caboto, tanto che l’organismo che gestisce i porti di Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta ha finanziato lavori per diversi milioni di euro proprio in quelle zone. Ma ieri, proprio a testimoniarne la criticità, anche i carabinieri di Gaeta sono intervenuti sul lungomare su segnalazione di un consigliere comunale. I militari sono stati chiamati a verificare la legittimità dei lavori di manutenzione da parte di operai del comune su alcuni marmi, staccatisi dai muretti del lungomare.