FROSINONE – Si è riunita la Cabina di regia del Contratto di Fiume Cosa, durante la quale il Presidente della Provincia di Frosinone Antonio Pompeo ha aggiornato i componenti del tavolo sulle importanti attività poste in essere dalla Provincia con il supporto del Comitato Tecnico scientifico e che serviranno per i successivi passaggi finalizzati alla richiesta dei finanziamenti per gli interventi da realizzare.
Le attività di studio sviluppate dal Comitato Tecnico scientifico presieduto dal prof. Rudy Gargano dell’Università degli studi di Cassino, hanno ormai ultimato la ricognizione ambientale e sono avviate alla produzione e redazione dei documenti tecnici di sintesi.
“La Provincia di Frosinone ha inteso investire sui Contratti di Fiume, in particolare del Fiume Cosa ritenendolo uno strumento innovativo ed essenziale per riqualificare il corso d’acqua della città di Frosinone” – ha spiegato il Presidente Pompeo.
“E’ stata realizzata sino ad ora una fondamentale opera di raccolta dati e di coinvolgimento delle istituzioni locali, per poi trasferire tali conoscenze sul piano operativo e richiedere i finanziamenti relativi, tenendo conto che la Regione Lazio ha indicato fondi specifici per il Contratto di Fiume. Per tale motivo mi sento di rivolgere un apprezzamento a tutti gli attori che stanno operando per dare forma al progetto, in particolare all’Università di cassino per il supporto scientifico”.
“Ci tengo, infine ad evidenziare – ha concluso il Presidente della Provincia – come i Contratti di Fiume non rappresentano più solamente una iniziativa dettata dalla sensibilità ambientale delle amministrazioni locali e delle associazioni, ma costituiscono uno strumento di piano a tutti gli effetti, previsto dal Codice dell’Ambiente, a seguito di quanto disposto dalla legge 221/2015, art 59”.