MINTURNO – Il segretario dei Giovani Democratici di Minturno, Matteo Marcaccio, ha inviato una lettera all’Onorevole Sesa Amici, Sottosegretario di Stato del Ministero delle Riforme Costituzionali e dei Rapporti con il Parlamento, chiedendo attenzione alle istanze a tutela del territorio di Minturno.
“Onorevole – si legge nella lettera – mi rivolgo a Lei, cittadina della terra pontina, considerando che è la nostra rappresentante nel Governo Renzi che ha fortemente voluto la legge “Sblocca Italia”, recante misure urgenti per l’apertura dei cantieri, la realizzazione delle opere pubbliche, la digitalizzazione del Paese, la semplificazione burocratica, l’emergenza del dissesto idrogeologico e la ripresa delle attività’ produttive.
Le scrivo per porre alla Sua attenzione alcune tematiche riguardanti il territorio di Minturno che necessitano di una soluzione immediata. Quando ero studente liceale, in qualità di rappresentante d’Istituto e poi di vicepresidente della Consulta provinciale studentesca, mi sono battuto per due problemi che da anni affliggono il Liceo Scientifico Statale “Leon Battista Alberti”, l’unico istituto superiore presente nel territorio di Minturno e considerato una scuola d’eccellenza in tutto il Lazio meridionale.
L’Amministrazione provinciale di Latina aveva concesso dei finanziamenti al Comune, finalizzati all’apertura di un accesso pedonale, che collegherebbe il complesso scolastico direttamente alla S.S. Appia, senza dover percorrere un lungo tratto di strada disagevole e dissestato, che non è mai stato messo in sicurezza, nonostante il verificarsi di incidenti.
Le rassicurazioni che ci erano state espresse non sono mai state onorate. I lavori infatti ancora non sono giunti a termine. L’Istituto è stato pure interessato da un ampliamento del numero delle aule, di cui gli studenti non possono beneficiare, poiché è ancora in corso l’iter per la concessione della agibilità.
Le segnalo, inoltre, la necessità non più differibile di un intervento a favore del centro storico di Minturno, affinché ci chiarisca se è possibile, alla luce delle richiamate disposizioni di legge, imprimere un’accelerazione alla soluzione dell’annosa vicenda che per un vizio di aggiudicazione della gara, a suo tempo indetta, ha comportato il mancato completamento dei lavori che costituisce la principale causa del mancato ripopolamento del capoluogo, il quale si è svuotato di residenti e di attività commerciali ed artigiane. Numerose anche le abitazioni e i negozi chiusi da tempo, e purtroppo il trend è in crescita.
Ed ancora, per quanto concerne la tutela del nostro patrimonio ambientale e segnatamente quello marino, una ditta di Bacoli (Napoli) ha presentato un mega progetto di mitilicoltura nelle acque antistanti la Baia di Monte d’Oro di Scauri. Le ricordo a tal proposito che il nostro partito si fece promotore ed ottenne la dichiarazione di Area Sensibile del Golfo di Gaeta che, prevedeva, tra i principali interventi anche quello della delocalizzazione degli impianti già esistenti.
Tra i giovani della mia generazione, cresce la disaffezione nei confronti della politica, per le evidenti contraddizioni di un sistema che procede a vista, senza coniugare la fase programmatica, con quella progettuale e, conseguentemente con quella attuativa.
Colgo come un segno di speranza la legge che Lei stessa ha concorso ad approvare, ma mi aspetto, che si adoperi affinché siano celeri, mirate e concrete anche le soluzioni alle problematiche che Le ho rappresentato”.
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