SPIGNO SATURNIA – Parte la campagna promossa dal Commissario del Parco degli Aurunci Michele Moschetta tesa a favorire la diffusione e il ripopolamento delle piante autoctone. Il Parco è proprietario di un Vivaio ad Itri, una vecchia scuola agraria, dove vengono coltivate, curate e conservate circa 50.000 piante autoctone dal leccio al corbezzolo. Scopo dell’iniziativa è favorire la ramificazione e la diffusione nel territorio di questa immensa risorsa.
Comuni, scuole e vari entri potranno accedere a questa con ad altre agevolazioni per l’acquisto. Sarà messa in campo in futuro varie operazioni di marketing, un modo per coniugare la conservazione e la tutela con il profitto delle vendite, utili che saranno reinvestiti nelle stesse strutture.
Gli enti ormai devono ragionare in termini di utilità pubblica, di servizi, di efficienza, coniugando il servizio pubblico con un’efficienza di gestione di tipo privato. Soddisfazione mostra inoltre il Sindaco di Spigno Saturnia Salvatore Vento per lusinghiero risultato raggiunto grazie alla collaborazione con il Commissario Moschetta.
Il museo naturalistico di Spigno Saturnia Superiore, infatti, si legge nella determinazione commissariale n. 22 dello scorso 7 aprile, sarà finalmente aperto con cadenza settimanale nelle giornate di martedì e giovedì.
“L’installazione – afferma il primo cittadino spignese – sta riscuotendo grande interesse da parte delle scuole e grazie alle aperture straordinarie in occasione di festività ed eventi. Grazie alla collaborazione con il Commissario Michele Moschetta, siamo riusciti a garantire l’apertura con continuità e ben due volte a settimana. Adesso l’obiettivo sarà quello di garantire la fruibilità nei fine settimana ed integrare il fantastico viaggio interattivo del museo, con quello reale dei sentieri e delle valli spignesi ed aurunche”.