FORMIA – La Congregazione religiosa femminile delle Suore Opus Mariae Reginae, fondate da padre Mario Merlin, oggi ricordano il 37° anniversario della fondazione dell’Istituto, di diritto diocesano, il cui riconoscimento ufficiale avvenne il 21 aprile del 1979 da parte dell’arcivescovo di Gaeta, monsignor Luigi Maria Carli.
Per ricordare questa fausta ricorrenza, questa mattina, giovedì 21 aprile 2016, padre Antonio Rungi, cappellano delle Suore dall’ottobre 2011, vice-superiore della comunità passionista di Itri-Civita e già superiore provinciale, ha presieduto una solenne liturgia di ringraziamento, nella cappella della Casa generalizia dell’Istituto, ubicata in località 25 Ponti di Formia, tra Itri e Formia, al Km 137, 600 della Statale Appia.
“Siamo qui – ha detto padre Antonio Rungi – per ringraziare per il cammino che il vostro istituto ha fatto in questi anni con la protezione di Maria Regina, sotto il cui patrocinio avete posta la vostra opera, ma anche per chiedere al Signore di duplicare e triplicare il vostro cammino nella Chiesa locale e universale vivendo il carisma del vostro fondatore, padre Mario Merlin, ma anche per chiedere perdono al Signore se non abbiamo corrisposto pienamente alla nostra vocazione alla vita consacrata, soprattutto in questo anno giubilare della misericordia”.
Presenti tutte le religiose della comunità, ad eccezione della madre generale, Suor Rosita Di Russo, in visita fraterna alle comunità del Nord Italia della Congregazione. Al celebrazione di ringraziamento era presente anche qualche fedele della zona che frequenta la messa mattutina delle ore 7.00 che si celebra, ogni mattina, ad eccezione della Domenica e delle solennità, in questa struttura, sorta come oratorio femminile e casa generalizia delle Suore Opus Mariae Reginae.
Le suore hanno nell’arcidiocesi di Gaeta, dove sono sorte e dove hanno avuto il riconoscimento ufficiale 37 anni fa, tre case religiose: Formia, Itri e Fondi. Sono 15 le religiose presenti in queste tre case e che svolgono vari ministeri, soprattutto a servizio dell’infanzia, con la scuola e a vicino alle giovani e alle madri con l’oratorio femminile che curano a Itri e a Fondi.
Attualmente l’Istituto, in fase di sviluppo, conta circa 40 religiose e diverse case, tra cui alcune al Nord dell’Italia e qualcuna al Sud. Da tre anni è stata aperta una prima missione estera, in Messico, dove operano due religiose.
Sono presenti in Italiaa SANTA MARIA DI SALA (VE) dal 1974 con l’Oratorio Femminile “S.Maria Goretti” Via Rimembranze, 1; a FORMIA (LT) dal 1976 – Casa Generalizia – con l’ Oratorio Femminile “S. Teresina del B.G. e S. Giovanna d’Arco” Via Appia lato Roma km 137,600; a PERAGA (PD) dal 1977, con l’Oratorio Femminile “S. Luigi Guanella” via G.Rossini, 6/A; a COMACCHIO (FE) dal 1980 con l’Oratorio Femminile “S.Cecilia” Via Sambertolo, 19; a SANTA GIUSTINA BELLUNESE (BL) dal 1985 con l’Oratorio Femminile “ S. Lucia” Via Feltre , 29; a PIEVE DI SOLIGO (TV) dal 1986, Casa di S. Giuseppe Via Chisini , 89; a CEGLIE MESSAPICA (BR) dal 1987 con l’Oratorio Femminile “S.Gaetano Thiene” Via Mazzini, 23/A; a FONDI (LT) dal 1990 con l’oratorio Femminile “Pio XII” Via della Torre, 28; a CREOLA di SACCOLONGO (PD) dal 1990 con l’Oratorio Femminile “S.Govanni Bosco”, Via Molini , 90; a ITRI (LT) dal 1997 con l’Oratorio Femminile “S.Giovanni Calabria” Piazza Annunziata. In MESSICO nella Diocesi di TENANCINGO dal 2014 con l’Oratorio Femminile “Nostra Signora di Guadalupe” Calzada de Guadalupe, 100.
La Congregazione mantiene i suoi rapporti con i benefattori ed estimatori con una rivista intitolata “La fiaccola” e con un sito internet ben curato ed aggiornato.
Da qualche mese, dopo alcuni anni di attesa, ha fatto ingresso nell’Istituto una postulante, in discernimento spirituale e decisionale. Non sono mancate, negli ultimi anni, giovani e meno giovani che hanno iniziato il cammino vocazionale, ma poi per esigenze personali hanno liberamente interrotto.