GAETA – Si sono introdotti alla chetichella da un’entrata secondaria, si sono mischiati con il pubblico in sala appoggiandosi a muro e, una volta appostatisi nei punti giusti hanno srotolato un grande striscione ed urlato slogan. L’azione, messa in atto sabato da un manipolo di militanti di estrema destra (autodichiaratisi di “Forza Nuova” e “Tridente”) era diretta contro il dibattito in tema di unioni civili, organizzato dai giovani del partito democratico. Ad illustrare la nuova legge c’era anche la senatrice Monica Cirinnà che ha subito condannato fermamente il gesto ed invitato le forze dell’ordine a perseguirne gli autori. Le indagini compiute dal commissariato di Gaeta hanno portato oggi ad individuare e denunciare a piede libero otto militanti, sei di Gaeta e due di Formia. Le forze dell’ordine, sulla scorta di filmati ed altri altri elementi raccolti, sarebbero infatti giunti alla conclusione che gli 8 si sarebbero introdotti in un luogo privato compiendo una manifestazione (la loro) non autorizzata.
