MINTURNO – Si è tenuta questa mattina, presso la sede elettorale di Scauri, la conferenza stampa del candidato a sindaco Gerardo Stefanelli. Nell’incontro con la stampa, e aperto ai cittadini, Stefanelli ha fatto un’analisi del voto del primo turno elettorale e ribadito che, in vista del ballottaggio, non stringerà alcun accordo di comodo poiché i condizionamenti costituirebbero un impedimento nel governare con trasparenza Minturno. Sarà aperto a tutti, disponibile verso chiunque intenda contribuire a una rinascita dignitosa e pulita della città. Di seguito le dichiarazioni di Stefanelli.
VOTAZIONI. L’episodio increscioso che si è verificato nella sezione n° 12 ci vede, tra l’altro, come parte lesa in quanto ci è stata sottratta una scheda. Auspichiamo che la magistratura faccia chiarezza sulla questione e che sia effettuato nuovamente il conteggio delle schede di quella sezione, affinché le cifre elettorali siano chiare e trasparenti. Dobbiamo, però, fare anche delle considerazioni a margine della questione; la prima è che il Commissario prefettizio probabilmente ha sottovalutato il procedimento elettorale che, in gran parte, è sotto la responsabilità del Comune. Dico sottovalutato perché queste elezioni portavano con sé alcune grandi novità, avendo preteso un sorteggio integrale degli scrutatori, cosa che ha generato una serie di difficoltà; intuendole, avevamo chiesto al Commissario di riunire presidenti e scrutatori di seggio, prima del 5 giugno scorso, per illustrare loro le novità di questa tornata elettorale, che hanno reso più complesso questo scrutinio, tra cui l’introduzione della doppia preferenza. Ci auguriamo che in occasione del ballottaggio ci sia una maggiore attenzione del Commissario prefettizio; auspichiamo anche che si continui a tenere alta l’attenzione sulle possibili connivenze o infiltrazioni strane sul procedimento elettorale e alla libera scelta degli elettori.
L’ESAME DEL VOTO. Chi ha seguito lo scrutinio dei seggi ha notato che ormai l’elettore è maturo e compie una scelta sul Sindaco diretta, tanto è vero che io mi sono trovato votato con consiglieri di tutte le coalizioni e ciò è successo anche agli altri candidato a sindaco; ciò significa che l’elettore ha ben presente la differenza fra il voto al consigliere e il voto al candidato sindaco. A riguardo vorrei condividere con voi alcuni numeri: Galasso prende 140 voti in meno alle liste; Faticoni ne prende 60; Signore 350 in meno alle sue liste. Di contro Fedele prende 480 voti in più alle sue liste; Stefanelli 200 voti in più alle sue liste. Le liste collegate a Stefanelli hanno, però, prodotto un risultato enorme, fantastico, sia dal punto di vista politico sia dal punto di vista delle liste civiche. Non a caso, nella nostra coalizione, sia dal punto di vista dei numeri elettorali, sia da quello dei seggi c’è un bilanciamento perfetto e paritario tra l’esperienza politica e quella civica. Ciò dimostra che la città ha già dimostrato di non aver paura del cambiamento premiando, con il voto disgiunto, i due candidati più giovani, soprattutto mostrando di poter scegliere il sindaco liberamente, scevra da condizionamenti esterni, politici e partitici. Questo ci fa bene sperare. Proprio per questo vorrei che fosse chiaro a tutti che la scelta il 19 giugno sarà molto semplice e chiara. La scelta del candidato a sindaco sarà tra due persone, Gerardo Stefanelli e Massimo Signore. Ci saranno di fronte due squadre di 10 consiglieri che saranno eletti in caso di vittoria dell’uno o dell’altro. Non esiste geografia politica, non esistono influenze esterne, esisteranno soltanto di fronte due persone con la loro storia personale, la loro storia politica e la loro essenza, e ci saranno due squadre. A riguardo, vorrei fosse chiaro a tutti che, se saremo noi a vincere, la nostra maggioranza sarà composta di 10 consiglieri, di cui 8 al di sotto dei 40 anni e 3 donne: una squadra giovanissima, una squadra di persone che hanno delle professionalità, delle esperienze lavorative e professionali definite; nessuno di loro è legato alla politica attraverso interessi economici e familiari; una squadra bella e che potrà veramente scrivere la prima pagina di un nuovo ciclo politico a Minturno. Si è sempre parlato di costruire una nuova classe dirigente, ci sono tutti i presupposti di archiviare definitivamente il passato. Non lasciamo che il passato ritorni, spazziamolo via e costruiamo una città uguale per tutti, dove tutti i giovani professionisti e tutte le imprese possano avere le stesse opportunità. Dentro o dietro la nostra coalizione non ci sono le lobbies imprenditoriali locali o i grandi vecchi professionisti e tecnici della storia minturnese strettamente legati alla classe politica. Dietro di noi ci sono soltanto i cittadini che ci hanno dato consenso e, quindi, noi saremo liberi di costruire una città uguale per tutti, una città pulita dal punto di vista morale e dal punto di vista della pulizia della città, con la raccolta differenziata, con i percorsi per arrivare al conseguimento della bandiera blu, con il decoro, con l’attenzione verso i quartieri periferici e verso le porte della città: penso all’entrata di Scauri o al quartiere “Dogana”, senza marciapiedi, senza servizi, senza decoro eppure sono le porte della città, le zone che i cittadini guardano per prime quando entrano a Minturno e quelle devono essere il fiore all’occhiello della nostra collettività. Su questo noi ci prendiamo un impegno forte e serio da subito.
NIENTE ACCORDI AL BALLOTTAGGIO. Non faremo accordi con nessuno, né sotto il banco né sopra; né con i leader né con le seconde linee. Ci rivolgiamo solo e soltanto ai cittadini minturnesi affinché possano votare liberamente. State tranquilli, nei seggi non vi controlla nessuno. Ci saranno centinaia di voti in ogni seggio, a un candidato o all’altro, e il voto non sarà controllabile né verificabile per cui siate liberi di ridare una nuova luce alla nostra città. Lo so che è scomodo ed è difficile dire che non faremo accordi, che non faremo compromessi, ma noi abbiamo il coraggio delle nostre idee e il coraggio di andare fino in fondo. Potranno allearsi, potranno screditarci, potranno attaccarci dicendo falsità; non ci interessa, risponderemo sempre con la gioia e con il sorriso.
CONDIVISIONE DEI PROGETTI DEGLI ALTRI CANDIDATI A SINDACO. Siamo talmente aperti da riconoscere anche la bontà delle idee degli altri. In questa campagna elettorale, già l’ho detto ma voglio ripeterlo nuovamente, sono stato colpito favorevolmente da alcuni progetti proposti da altri candidati a sindaco. Mi è piaciuta l’idea di un parco emotivo diffuso da realizzare nel centro storico di Minturno per coinvolgere il Castello baronale, il centro storico, i gruppi folcloristici e le persone che lavorano per la valorizzazione delle arti e dei costumi popolari. Mi è piaciuto moltissimo, e lo riprenderemo, il progetto per la costruzione di un polo per la disabilità intellettiva, proposto dalla coalizione di Vincenzo Fedele, così come credo sia piaciuto a tutti l’idea e l’applicazione del baratto amministrativo per quelle persone che non hanno possibilità di pagare i tributi comunali, ma vogliono contribuire fattivamente al decoro del paese e sposiamo, perché ci crediamo – lo avevamo già detto nel 2012 – l’impegno di Franco Valerio e del suo gruppo per un mare pulito e per la tutela delle nostre bellezze storiche e ambientali nonché per l’attenzione verso il disagio, verso gli ultimi, verso quelle persone che non hanno la forza e il coraggio di chiedere aiuto, ma hanno il diritto di sentire vicino un’amministrazione comunale e una classe politica.
SIAMO FIDUCIOSI. Penso che le cose andranno bene, siamo molto fiduciosi. Questa mattina siamo stati al mercato con alcuni giovani ragazzi e se il popolo è un termometro sento di dire che per noi la temperatura è molto molto buona, c’è voglia di libertà, c’è voglia di cambiamento. La nostra squadra è nuova, unita, capace, onesta. L’altra squadra andate a vederla da voi, per confrontarla con la nostra; abbiamo tutte le carte in regola per fare le cose per bene. In queste due settimane continueremo a stare in mezzo alla gente; faremo tre comizi: a Minturno, a Marina di Minturno e a Scauri, per parlare nelle piazze più importanti, nei centri minori ci recheremo personalmente per parlare con i cittadini, per chiedere di confermarci la fiducia e, a chi non ci ha votato al primo turno, per dire che noi non faremo una politica faziosa e miope, ma faremo una politica per il bene del paese. Non c’è nulla da dividersi, c’è soltanto tanto tanto tanto da lavorare per ridare dignità a Minturno.