CASSINO – È l’ora di pranzo, quando alla stazione ferroviaria di Cassino, un viaggiatore avverte i poliziotti della Polfer che, all’interno del bar, c’è una persona colta da malore.
Gli agenti accorrono immediatamente e, dentro il locale, trovano riverso a terra un cinquantenne che respira a fatica; l’unica spiegazione che ottengono è quella del titolare del bar, il quale riferisce agli agenti che, prima di accasciarsi, l’uomo aveva detto di essere stato operato al cuore.
Subito parte la richiesta di intervento del 118, ma la situazione precipita perché, prima dell’arrivo dei sanitari, l’uomo perde completamente conoscenza e smette di respirare.
Ai poliziotti non resta che applicare le manovre “salva vita” alternandosi nel praticare il massaggio cardiaco e la respirazione bocca a bocca; dopo alcuni tentativi l’uomo torna lentamente a respirare, mentre i due poliziotti continuano ad effettuare il massaggio cardiaco fino all’arrivo di personale sanitario.
Il medico del 118 e gli infermieri, dopo aver stabilizzato le condizioni del paziente, lo trasportano all’ospedale “Santa Scolastica” di Cassino dove viene ricoverato al reparto di terapia intensiva.
I fatti risalgono a venerdì scorso, da successivi accertamenti e emerso che l’uomo, un cinquantatreenne di Napoli residente nel comune di Ferentino, era in cura presso il Policlinico “San Matteo” di Pavia a seguito di un trapianto di cuore.