RICCIONE – Vincere non è mai facile, figurarsi quattro volte di seguito. Ma la formazione di calcio a 7 Latina&Sabaudia Città di Mare ha saputo anche in questa occasione tenersi stretto il titolo italiano. I pontini sono stati protagonisti a Riccione di un successo sofferto, ma allo stesso tempo meritato nelle finali nazionali targate Opes. Un’affermazione giunta ai calci di rigore, nella finalissima disputata contro Perugia, squadra composta da tutti giocatori sudamericani.
Nella quattro giorni sulla rivera romagnola, il team della Broker Sport di Roberto Martin, allenato da Carlo Mancini, ha giocato un calcio di alto livello, dimostrando anche grande correttezza. Su sette gare disputate, Latina&Sabaudia ne ha vinte sei, pareggiando solo in finale, terminata con il successo ai rigori.
I ragazzi capitanati da Andrea Bellamio sono stati inseriti nel girone A, l’unico composto da cinque club, a differenza degli altri tre dove erano presenti quattro formazioni.
La prima gara è stata vinta senza troppa difficoltà con il punteggio di 9-0 contro il Principato di Panicarola Perugia. Nel secondo match arriva una affermazione netta contro il Virester City di Milano, 8-1. Terza gara più combattuta con Latina&Sabaudia che stende Bronzarti Fc Arezzo 7-5. Dopo essersi assicurati il passaggio del turno, Galasso e compagni hanno incontrato nell’ultimo match del girone The Outsiders Bologna per giocarsi il primo posto nel raggruppamento. Gara difficile, vinta con il punteggio di 3-0 grazie alla bella doppietta di Martucci.
Nei quarti di finale disputati sabato sera i campioni d’Italia in carica hanno affrontato il Blue Village Torino. Dopo pochi secondi i piemontesi trovano il gol del vantaggio con una conclusione dalla distanza, ma pochi istanti dopo è Mancini a mettere dentro il pallone dell’uno a uno, correggendo in rete una conclusione dalla distanza di Galasso. Poi sale in cattedra Simone Matozzo, che con un bolide da fuori area porta avanti Latina&Sabaudia. Il match sembra in discesa, ma Torino fa pari allo scadere della prima frazione. Nella ripresa i pontini partono fortissimo e con Federico De Santis trovano il nuovo vantaggio. Altri due gol di Matozzo e il guizzo di Galasso chiudono la contesa, 6-2.
In semifinale c’è da superare la resistenza di un’altra squadra di Bologna, composta da una selezione di calciatori moldavi. Dopo due minuti gli emiliani vanno avanti, ma Latina&Sabaudia risponde con forza, con la botta di sinistro dal limite dell’area di Matozzo. Il bomber ne fa un altro, poi vanno a segno Passaretti, Martucci e Carletti per il 5-1 che regala l’accesso all’ultimo atto della competizione.
La finale contro Arancia Meccanica Perugia, composta da tutti elementi sudamericani, è da brividi. I ragazzi di Mancini trovano subito il vantaggio con Matozzo, ma il team umbro pareggiando dopo soli due minuti. Di occasioni se ne vedono poche e così si va ai rigori. Latina&Sabaudia si dimostra implacabile con Bellamio, Mancini, Martucci e Matozzo. Mascolo compie un grande intervento parando il quarto tiro dal dischetto agli avversari e Marino realizza con freddezza il penalty decisivo che regala il quarto scudetto di fila ai pontini.
Questa la rosa tricolore: Fabrizio Mascolo, Davide Mancini, Emanuele Passaretti, Federico De Santis, Andrea Bellamio, Mauro Carletti, Simone Matozzo, Gianluca Galasso, Gaetano Marino, Leo Martucci. Allenatore: Carlo Mancini