SANTI COSMA E DAMIANO – Il consigliere comunale di Santi Cosma e Damiano, Franco Taddeo, interviene sull’isola ecologica sita in località Vigne Inferiori, finanziata nel 2010 con 130mila euro. Un intervento economico caldeggiato proprio da Taddeo in qualità, allora, di assessore provinciale.
“L’opera – dichiara Taddeo – avrebbe dovuto prevedere un centro di conferimento di alcuni rifiuti solidi urbani differenziati, tra cui principalmente erbe da sfalcio e di potatura in centri abitati.
Così facendo, l’erba conferita e considerata organico, dovrebbe essere ritirata , gratuitamente, da imprese che le trasforma in fertilizzanti ed altro, come fanno in molti comuni.
Nel nostro paese viene raccolta porta a porta a pagamento e smaltita a 10 euro/quintale, costo che viene caricato tutto sulla tassa dei rifiuti.
La considerevole quantità di erba ha inciso non poco sul raddoppio della bolletta rifiuti imposto dall’Amministrazione Di Siena; con ruolo primario dell’allora assessore Cassetta Carmela, in qualità di delegato specifico ai rifiuti e all’ambiente, ruolo che ricopre tutt’ oggi.
La provincia ha già trasferito tutti i soldi da alcuni anni al comune dietro rendicontazione dello stesso.
L’isola ecologica, se realizzata tempestivamente e fatta funzionare già da tempo, avrebbe fatto risparmiare molti soldi al comune per lo smaltimento alla discarica del gruppo Ambroselli, di conseguenza risparmi sulla bolletta pagata dai cittadini. A distanza di sei anni l’isola ancora non viene fatta funzionare.
Speriamo che l’avviino almeno a pochi mesi dalle elezioni, cosa molto probabile. Voglio sperare che la vicenda non sia come la tela di Penelope, moglie di Ulisse, tanto a SS. Cosma e Damiano ci sono cittadino modello che pagano le tasse e quanto devono al comune, ma non tutti”.
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