GAETA – “Al sindaco Mitrano poco importa del Turismo, è ormai chiaro a tutti – dichiara Salvatore Di Ciaccio, coordinatore del gruppo Insieme per Gaeta – e la conferma viene dal fatto che anche l’ultima estate della sua amministrazione sta iniziando nel peggiore dei modi. Innanzitutto, ancora oggi non c’è l’assessore preposto, e consideriamo che l’ex assessore Vona, che aveva questa delega, non si è mai occupato di questo importante comparto ed ammetteva candidamente di non averlo in cima alle sue priorità.
Altri segnali di un completo disinteresse sono rappresentati dal caos dei parchimetri che a fine giugno ancora non sono completamente operativi creando non poche difficoltà a quei pochi turisti che ancora scelgono Gaeta come meta delle loro vacanze; così come il problema della raccolta rifiuti che, nonostante cassonetti circondati da rifiuti di ogni tipo, non trova una soluzione da parte dell’amministrazione: la conseguenza è una condizione di degrado e di sporcizia che dà una bruttissima immagine della nostra città ai visitatori. Per il quinto anno continuiamo ad avere grandi problemi con il traffico e la mobilità, aggravati da interventi che hanno peggiorato la viabilità e diminuito i parcheggi, ed anche qui la conseguenza, come già avvenuto in altre circostanze, è che il visitatore dopo diversi giri a vuoto senza trovare parcheggi (e anche i grattini) se ne ritorna a casa ripromettendosi di non tornare più.
Se a questo aggiungiamo una gestione non efficace dei vigili urbani, che con l’inizio dell’estate invece di aumentare diminuiscono, diventa chiaro che questa estate si confermerà una stagione caotica, e desolata per Gaeta. Di certo non si può pensare che gli eventi, se così possiamo chiamarli, possano invertire una tendenza: nella migliore delle ipotesi risolveranno una serata, ma come abbiamo visto finora tranne che in alcune rare circostanze si sono rivelati un grande flop per inconsistenza e/o mancata promozione, nonostante le grandi risorse economiche investite dal Comune. Nel frattempo il cinema all’aperto, tra le più seguite e piacevoli forme di intrattenimento per turisti e gaetani durante l’estate, non riesce a trovare una collocazione, nel completo disinteresse del Comune.
Quello che Mitrano e la sua giunta non capiscono, o fanno finta di non capire, è che i principali disservizi si scaricano sui gaetani e sulla loro qualità della vita, stimolando in loro un atteggiamento di chiusura e di antipatia nei confronti del turismo estivo che al contrario dovrebbe essere inteso come una grande opportunità di natura economica e commerciale. Da questo punto di vista lascia alquanto stupiti l’atteggiamento di accondiscendenza di molti operatori del settore, nonostante l’evidenza di un’alta tassazione che li penalizza oltremodo, la progressiva chiusura di molte attività, la riduzione drammatica del numero di turisti e di frequentatori dei locali serali.
Non c’è critica né da parte dei singoli né delle associazioni di categoria, ed alcune proposte di cui abbiamo letto sui giornali sembravano più un gioco delle parti che una pressante richiesta, tenendo conto che l’estate è già iniziata ed alcuni provvedimenti andavano presi ben prima di adesso. La traduzione pratica di queste considerazioni è che ormai Gaeta ha perso molto del suo appeal turistico estivo, perché quello destagionalizzato è praticamente scomparso dai radar; sarà difficile invertire questa tendenza, e sarà uno dei primi compiti della nuova amministrazione, che dovrà cercare anche e soprattutto di ricomporre un buon rapporto tra cittadino e turista, vero cardine su cui ricostruire la vocazione principale della città. Invece Mitrano – conclude Di Ciaccio – e la sua giunta hanno fortemente penalizzato questo aspetto, privilegiando tra l’altro opere pubbliche milionarie ed inutili a danno di interventi quotidiani di ordine, pulizia, sicurezza, qualità della vita, di cui avrebbero beneficiato tutti.”