FONDI – A distanza di alcuni giorni dall’attivazione del servizio di raccolta differenziata “porta a porta” nel centro storico e nell’area pedonale si è tenuto questa mattina presso la casa comunale un incontro che ha visto la partecipazione del Sindaco di Fondi Salvatore De Meo, dell’Assessore all’Ambiente Roberta Muccitelli, del Presidente dell’ASCOM Enzo Di Lucia e dei responsabili del soggetto gestore del servizio di raccolta rifiuti.
Nel corso dell’incontro sono stati analizzati i risultati e le criticità connesse alla fase iniziale e comunque da affrontare nell’ottica del miglioramento del servizio.
Alla luce delle segnalazioni dell’associazione di categoria si è condiviso di poter autorizzare su richiesta degli interessati l’utilizzo di specifiche isole ecologiche interrate situate nei pressi del centro per consentire il conferimento del vetro e della plastica. Tale possibilità è prevista per alcune categorie commerciali (bar, pizzerie, pasticcerie, gelaterie) ubicate nelle aree interessate. Inoltre, in considerazione della chiusura settimanale del Lunedì di buona parte delle attività commerciali, per le medesime il conferimento della plastica previsto da calendario nella giornata del Lunedì è posticipato al Martedì, unitamente a quello dell’umido. Nel rammentare a tutti gli utenti che l’utilizzo delle isole ecologiche interrate è interdetto da alcuni giorni, si anticipa che una volta che il servizio “porta a porta” entrerà a regime si provvederà a riattivare le stesse, che potranno pertanto essere utilizzate dietro rilascio di apposito tesserino magnetico.
Nell’ambito dei controlli sul territorio posti in essere dal Comando di Polizia Locale, in questi giorni sono stati sanzionati alcuni cittadini che hanno effettuato abbandoni impropri di rifiuti solidi urbani e di ingombranti lungo le strade e in aree di campagna: «A fronte della stragrande maggioranza che rispetta le regole e conferisce correttamente – affermano il Sindaco De Meo e l’Assessore Muccitelli – purtroppo una esigua minoranza dimostra ancora una mancanza di rispetto nei confronti di coloro che quotidianamente effettuano correttamente la raccolta “porta a porta” e che danno prova di avere a cuore la tutela delle condizioni di igiene, il rispetto dell’ambiente e il decoro sul territorio, a beneficio di tutta la comunità».