LATINA – “La maggioranza continua a lavorare in perfetta solitudine non accorgendosi che, da parte dei consiglieri di opposizione, c’è solo la volontà di cercare soluzioni praticabili e condivise per il bene della città. Scelte cui non deve però mancare il coraggio, quello che noi chiediamo a questa nuova amministrazione che invece di prendere in considerazione le nostre proposte nel merito, continua a rimandare come nella peggiore delle tradizioni.
Rimarchiamo ancora una volta – dichiarano il capogruppo del Pd Enrico Forte ed il capogruppo della Lista Forte Matteo Coluzzi – la necessità di decisioni celeri rispetto alle opportunità di finanziamento, anche se ci rendiamo conto della difficoltà di Coletta, derivanti dal non avere ancora un progetto chiaro per la città o, se ce l’ha, evidentemente non ha idea di quale sia il percorso più idoneo per realizzarlo. In ordine ai fondi per la riqualificazione della biblioteca, è stato proprio in sede di commissione cultura che abbiamo informato sul fatto che la legge 42/97 ( di cui ignoravano l’esistenza) verrà finanziata nella prossima annualità. Lo abbiamo detto chiaramente, quindi non accettiamo le dichiarazioni di Lbc tese a dimostrare una nostra mancata conoscenza della situazione da parte nostra. Semmai è l’esatto contrario.
Al pari la vicenda dell’ex Garage Ruspi: la maggioranza si trincera dietro il falso problema del cofinanziamento pur di non prendere in considerazione il progetto di riqualificazione. Vorremmo rimarcare che gli 800mila euro messi a disposizione da Arcus – ricordando il piano economico dell’opera – sono sufficienti ad un primo lotto funzionale che porterebbe l’immobile ad una piena fruibilità. Il resto dell’opera si può ultimare con il finanziamento per le città di Fondazione che, ricordiamo, punta sulla valorizzazione del nostro patrimonio cittadino restituendolo alla «contemporaneità». Quale miglior intervento se non quello sul Ruspi?
Oppure si potrebbe pensare ad altre formule come il project financing, una modalità che – ed il fatto è noto agli uffici comunali – troverebbe concordi diversi soggetti economici. E come dimenticare l’altra grande opportunità derivante dall’Art Bonus. Strumento ignorato dalla giunta che però ha messo al primo posto un intervento proprio sulle sponsorizzazioni. La società Arcus, per quanto a noi noto, non si dimostra chiusa ad avviare un iter che possa salvare il finanziamento per il Ruspi, salvo ripartire dalla stipula di una nuova convenzione con il Comune.
Ripetiamo alla maggioranza: occorre una buona dose di coraggio per amministrare, dote che prescinde dall’esperienza.”