FORMIA – E’ scomparsa la vetta di Monte Redentore. Da alcune ore, la cima simbolo della città, con la cupola e la statua visibili persino persino dalle spiagge, è avvolta da una densa coltre di fumo. L’incendio è divampato in prima mattinata.
Sta interessando il canalone che da Pornito, località dove è presente un rifugio del parco regionale dei Monti Aurunci, ma le fiamme minacciano di estendersi in direzione della chiesetta di San Michele Arcangelo, venerato dagli abitanti della frazione di Maranola.
Sul posto stanno operando i canadair dei vigili del fuoco, gli elicotteri della protezione civile regionale di stanza presso la base dell’associazione “La Fenice” di Gaeta ed i volontari dell’associazione di protezione civile V.E.R. di Formia. Dalle prime informazioni sembra che l’incendio sia partito a metà tra il sentiero religioso che conduce al santuario e la strada principale. Si tratta di un ambiente piuttosto impervio, per cui è più che legittimo supporre il contributo della mano dell’uomo allo sviluppo delle fiamme.
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