GAETA – “L’associazione La Rosa dei Venti si vede costretta a denunciare lo stato di grave approssimazione, se non carenza totale, in cui versano alcuni servizi primari. Ci domandiamo, senza far ricorso a giri di parole, come si pretenda di classificare Gaeta come città meta di turismo qualificato se mancano parcheggi, acqua potabile e la città è sommersa dai rifiuti”. Nuovo affondo dell’associazione culturale, attenta ai bisogni dei cittadini e dei quartieri. Qualche mese fa – si legge in una nota – l’amministrazione locale per bocca dell’assessore Luigi Coscione gridava a gran voce di essere pronta ad accogliere i turisti… Ma quali turisti?? I veri TURISTI si recano in località dove è scontato che i servizi indispensabili funzionino. Qui a Gaeta vengono i classici “fagottari”, ed i risultati si vedono! Se questa è l’idea di turismo dell’amministrazione comunale allora, cari cittadini, possiamo anche chiudere la città!! Per colpa delle scelte discutibili da parte del sindaco Mitrano, i cittadini di Gaeta pagano la tassa sui rifiuti più alta d’Italia mentre la città è completamente sommersa da materiale di ogni genere. Non certo, come si vuole far credere, per colpa di operatori, bensì per la disorganizzazione dell’amministrazione stessa.
In particolar modo dell’assessore al ramo, che invece di fare solo l’investigatore dovrebbe organizzare in modo appropriato la raccolta dei rifiuti affinché la città possa essere più pulita. Il tempo dei Perry Mason improvvisati è finito, sarebbe ora, non è mai troppo tardi, di rivedere i criteri di economicità del servizio.
Ma il danno più grave è la disorganizzazione e la non competenza a gestire il flusso idrico. Infatti non è mai successo negli ultimi anni che i serbatoi di Monte Tortone arrivassero ad essere prosciugati. Invece ci ritroviamo con l’incompetenza dell’assessore e la latitanza del sindaco impegnato a fare cabaret, senza preoccuparsi dei disagi immensi che stanno soffrendo i gaetani con le scelte incomprensibili da parte di quest’amministrazione. Mentre i cittadini di Gaeta stanno soffrendo e subendo quotidianamente le lamentele dei turisti, il sindaco di Gaeta e quello di Fondi hanno accettato passivamente l’aumento delle tasse da Parte del presidente di Acqualatina Addessi, anche lui di Fondi. Quante combinazioni!!!
La verità è che il sindaco Mitrano non è in sintonia con gli altri sindaci del circondario che hanno preso posizione contro per la pessima gestione di Acqualatina. Se si aspetta il nostro primo cittadino, il primo momento di effettiva discussione sarà il 7 settembre, quando ormai il problema dell’acqua non esisterà più, perché anche i turisti più affezionati saranno ormai scappati e gli operatori economici arresi…
A noi cittadini rimane solo una speranza: arrivare alla prossima estate con un sindaco diverso da Mitrano! Gaeta merita di essere governata da chi ha voglia di amministrare in maniera oculata e non facendo ricorso sempre all’aumento delle tasse. Ormai non è rimasto più nulla da spremere. Invece è chiara ed evidente l’esistenza di una catena di comando ai cui vertici ci sono persone che di Gaeta non conoscono nemmeno la posizione geografica. Sotto la amichevole parola “filiera”, tanto sbandierata, si nasconde un’altra realtà. Davanti a questi fatti non è più possibile tacerla.