SPIGNO SATURNIA – Era già stata convocata nei giorni scorsi dal Sindaco di Spigno Saturnia, la Assemblea con gli imprenditori per discutere delle opportunità offerte dalla Regione Lazio con i Bandi per la costituzione delle “Reti di Imprese per la valorizzazione del commercio su strada” e per il Micro Credito.
Nessuno poteva immaginare che nel Centro Italia si sarebbe abbattuta la tragedia che ha sconvolto il territorio nei modi che sappiamo e che ha provocato così tanto dolore, morte e sofferenza. Davanti alle immagini strazianti di paesi distrutti, di vite interrotte prematuramente, di sogni spezzati e che forse mai più potranno realizzarsi è nostro dovere intervenire per ridare una speranza e contribuire, ogn’uno con le proprie possibilità, ad alleviare le pene di chi è scampato per cercare di fargli riannodare i fili della vita con il proprio territorio.
Per queste ragioni il Sindaco di Spigno Saturnia e l’Associazione Imprese Oggi hanno concordato di far diventare la Assemblea di lunedì prossimo, 29 agosto alle ore 20,00 presso l’Aula Consiliare, un momento anche per organizzare la solidarietà a favore delle popolazioni vittime del terremoto.
“Sia il Comune di Spigno Saturnia che la Associazione Imprese Oggi si sono mobilitate fin dai primi momenti per la raccolta di prodotti di prima necessità, di indumenti e quant’altro necessario per soccorrere le popolazioni colpite dal terremoto, ma ci è sembrato giusto ed opportuno l’occasione dell’incontro già programmato per coinvolgere fattivamente anche gli operatori commerciali e gli imprenditori in tutte le iniziative di solidarietà in atto e concordate con la Prefettura di Latina e la Regione Lazio”, spiega il segretario generale Marrigo Rosato.
L’Assemblea è stata organizzata grazie anche al fattivo impegno di Salvatore Cocomello e di Karim Tucciarone, rispettivamente Delegati alle Attività Commerciali ed alle Attività Produttive del Comune di Spigno Saturnia. Ha assicurato la partecipazione anche il Vice Presidente della Associazione Imprese Oggi, Williams Di Cesare.